Qual è il modo migliore per conservare il miele e farlo durare per anche per decenni? Qual è il miglior barattolo per riporlo in dispensa? Cosa fare se si cristallinizza?
Prodotto naturale le cui proprietà benefiche per il nostro organismo erano note già agli antichi, il miele è molto più di un semplice dolcificante. Oggi si trova facilmente in commercio in molti formati e con offerte per tutte le tasche, ma come facciamo a conservarlo correttamente una volta portato a casa?
Se conservato nel modo giusto, il miele dura anche anni nella nostra cucina: infatti, anche se sulle etichette il termine minimo di conservazione è fissato a due anni dalla produzione, il prodotto può durare molto di più – basta scegliere il contenitore adatto.
Evitiamo di conservare il miele in barattoli di plastica, anche se pensati per uso alimentare. Nel lungo periodo, il materiale plastico finirà con il deteriorare il miele alterandone gusto, consistenza, aroma. Inoltre, c’è il rischio che la plastica rilasci nel miele sostanze chimiche tossiche per la nostra salute.
Anche barattoli in metalli come l’acciaio o il ferro sono sconsigliatissimi per la conservazione del miele. Il miele è una sostanza acida che rischierebbe di ossidare il contenitore e favorire il rilascio di sostanze tossiche.
Il modo migliore per conservare il miele è farlo utilizzando barattoli di vetro con tappo a vite o a chiusura ermetica. Il vetro è l’unico materiale in grado di preservare tutte le proprietà organolettiche e i benefici del prezioso nettare.
Conservare il barattolo aperto
Una volta aperto il barattolo, dobbiamo fare attenzione a tre fattori:
- Calore. Ricordiamoci di riporre il barattolo in un luogo fresco e asciutto, lontano dai fornelli e dall’esposizione diretta ai raggi solari: il miele andrebbe conservato ad una temperatura compresa fra i 20°C e i 25°C. Se fa troppo caldo, come nelle giornate estive, possiamo pensare di riporlo in frigorifero – altrimenti un mobiletto della credenza andrà benissimo per conservare il nostro miele.
- Umidità. Il miele è un prodotto igroscopico, ovvero in grado di assorbire umidità (al pari del sale da cucina o dello zucchero). Per scongiurare che il nostro miele assorba umidità, teniamo sempre ben chiuso il barattolo con un coperchio ermetico. Inoltre, non introduciamo nel barattolo utensili bagnati, che possono rilasciare goccioline d’acqua all’interno del miele: la presenza di acqua, infatti, aumenterebbe l’umidità all’interno del barattolo.
- Batteri. Evitiamo di introdurre nel barattolo di miele oggetti sporchi o posate con le quali abbiamo toccato altro cibo se non vogliamo rischiare di contaminare l’intero barattolo di prodotto. Per evitare contaminazioni chiudiamo accuratamente il barattolo dopo ogni utilizzo, facendo attenzione a pulire il bordo per evitare che la filettatura trattenga il miele.
Se il miele si cristallizza?
La cristallizzazione del miele è un processo naturale che non indica una perdita di qualità nel prodotto – piuttosto il contrario. Il miele di produzione industriale, che troviamo ad un prezzo relativamente basso sugli scaffali del supermercato, tende a non cristallizzarsi mai perché subisce il processo di pastorizzazione (come il latte) che uccide tutti i batteri presenti nel prodotto.
Leggi anche: Miele: come riconoscere quello puro al 100%?
Quando il miele si cristallizza, vuol dire che si tratta di un miele grezzo, di fattura artigianale, che non ha subito il processo di pastorizzazione. Possiamo utilizzare il miele cristallizzato per preparazioni dolciarie o per dolcificare le nostre bevande, oppure possiamo farlo tornare in forma liquida.
Prendiamo la quantità di miele di cui abbiamo bisogno, mettiamola in un barattolo di vetro o in un mestolo coppino e facciamolo liquefare a bagnomaria, utilizzando una pentolina piena d’acqua calda. Possiamo mescolare con un bastoncino di legno o un cucchiaino finché il miele non tornerà in forma liquida, pronto a essere utilizzato.
Attenzione a non liquefare il miele in microonde: questo elettrodomestico riscalda il prodotto in modo troppo veloce e aggressivo, rovinandone la qualità e distruggendone le sostanze nutritive. Allo stesso modo, evitiamo di liquefare il miele in un contenitore in plastica, poiché questo materiale altera il sapore del prodotto.
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