Sabrina Del Fico Come riscaldare la pizza avanzata in modo da renderla gustosa e appetibile anche il giorno dopo? Ecco tutti i trucchi per non sbagliare
©fudio/123rf.com
A chi non è mai capitato di ordinare la pizza a casa e di trovarsene una fetta avanzata il giorno dopo. Buttarla nella spazzatura è certamente uno spreco, ma spesso la pizza avanzata non viene riscaldata nel modo giusto e si trasforma in un’ombra della pizza croccante e gustosa che abbiamo acquistato in pizzeria.
Chi riscalda la pizza nel forno a microonde commette un grosso errore: questo tipo di cottura non riscalderà la pizza in modo uniforme e renderà l’impasto molliccio e appiccicoso. Questo perché le microonde tendono a riscaldare più velocemente gli ingredienti liquidi o ricchi di acqua rispetto a quelli più secchi. Di conseguenza, il sugo presente sulla pizza sarà bollente mentre il formaggio non avrà ancora iniziato a sciogliersi.
Anche riscaldare la pizza nel forno elettrico non è molto vantaggioso: il forno, infatti, è un elettrodomestico molto energivoro che per arrivare a temperatura richiede un grande dispendio di energia – uno spreco per riscaldare un’unica fetta di pizza. Si pensi che per riscaldare il forno prima che inizi a lavorare, c’è bisogno di tenerlo acceso dai 12 ai 15 minuti.
Cosa fare allora? Noi suggeriamo di utilizzare l’elettrodomestico del momento, per la consistenza perfetta e un dispendio minimo di energia: la friggitrice ad aria. Riscaldare la pizza nel cestello della friggitrice è un’operazione che richiede pochi minuti (con un dispendio energetico contenuto) e che, se condotta nel modo giusto, ci permetterà di avere fette croccanti e saporite come appena sfornate.
L’aria molto calda presente all’interno del cestello della friggitrice, infatti, permetterà un riscaldamento veloce ed uniforme del cibo senza minare alla croccantezza e al gusto e senza seccare l’impasto della nostra pizza.
Come riscaldare correttamente la pizza
Iniziamo preriscaldano il cestello della nostra friggitrice ad aria, accendendolo 3 o 4 minuti prima di iniziare la cottura vera e propria. Nel frattempo prepariamo le fette di pizza che vogliamo riscaldare: per evitare che l’impasto e i condimenti risultino un po’ secchi, possiamo vaporizzare un po’ d’olio d’oliva sulla pizza (questo passaggio è facoltativo).
Prima di inserire la pizza nel cestello, è buona norma versare uno o due cucchiaini d’acqua alla base del cassetto sottostante: in questo modo, grazie al vapore che si formerà, manterremo l’ambiente più umido e impediremo l’essiccazione della crosta.
Come consigliamo sempre quando si utilizza la friggitrice ad aria, evitiamo di sovraccaricare il cestello se vogliamo un risultato ottimale: mettere più fette di pizza una sull’altra provocherà un riscaldamento poco uniforme e porterà le fette ad attaccarsi fra loro. Lasciamo le fette in cottura per quattro minuti – o almeno finché il formaggio sulla superficie non sia nuovamente filante e la crosta non risulti croccante.
Ora non ci resta che estrarre le fette di pizza dalla friggitrice con l’aiuto di un guantone da cucina o di una posata e gustarla come fosse stata appena sfornata.
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