Come pulire i finocchi? Tutti i trucchi per gustare al meglio questo ortaggio ricco di proprietà

Come pulire il finocchio per non sbagliare? Qualcuno potrebbe essere intimidito da questo ortaggio con molte parti: in realtà, pulirlo è più facile di quello che si pensa

Il finocchio è uno degli ortaggi più amati e apprezzati in cucina per il suo sapore delicato, per le sue notevoli proprietà benefiche, infine per il suo grande contenuto d’acqua che permette all’organismo di depurarsi in modo naturale.

Ma come pulirlo e quali parti eliminare prima di consumarlo? Fra foglie poco saporite, fusto e barbetta, vediamo cosa tenere del finocchio e cosa invece destinare a un brodo vegetale di scarti o alla compostiera.

Come pulire i finocchi?

Per pulire il finocchio avremo bisogno di un tagliere, di un coltello affilato e di una ciotola.

Dopo aver sciacquato preventivamente il nostro ortaggio, poniamolo sul tagliere e, con l’aiuto del coltello, eliminiamo la base, le parti verdi in cima e la barbetta, ovvero le foglioline verdi che si trovano sopra il finocchio.

Pratichiamo poi delle incisioni sulle foglie più esterne del finocchio al fine di rimuoverle: si tratta delle foglie più dure e meno saporite, che spesso possono presentare delle parti macchiate o rovinate.

Tagliamo ora il finocchio in quattro spicchi ed eliminiamo il torsolo centrale, più difficile da masticare. Infine, mettiamo i quarti nella ciotola e sciacquiamoli sotto acqua corrente.

Come consumare i finocchi?

Una volta che abbiamo pulito il nostro finocchio, possiamo scegliere di consumarlo crudo, per arricchire una fresca insalata, o cotto.

In questo secondo caso ricordiamo che questo ortaggio è costituito da oltre il 90% di acqua: la cottura al vapore o in pentola a pressione, quindi lo renderebbe una poltiglia immangiabile; al contrario, possiamo cuocere i finocchi in padella o gratinarli al forno.

Come conservare i finocchi?

Inoltre, il finocchio può anche essere congelato: dopo averlo tagliato a spicchi, basterà sbollentarlo per qualche minuto e farlo raffreddare nell’acqua di cottura prima di trasferirlo in un contenitore ermetico adatto al congelamento.

In questo video vi raccontiamo come scegliere i migliori finocchi al mercato:

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