Come cucinare la quinoa? Tempi di cottura, consigli ed errori da evitare per un risultato perfetto
Indice
La quinoa è uno pseudocereale ben noto ai celiaci in quanto alimento senza glutine. Conosciuta già alle popolazioni precolombiane, veniva chiamata “la madre di tutti i semi” e non è difficile capire come mai, considerando che può essere consumata da tutti, ne esistono oltre 200 varietà e la pianta non richiede particolari cure per crescere. Nel nostro Paese è diventata molto popolare da diversi anni, ma qualcuno ancora la guarda con diffidenza. Come cucinare la quinoa? Come evitare errori? Ci sono diverse tecniche possibili per farlo? Di seguito risponderemo a tutte queste domande e vedremo anche come gustarla in cucina con i migliori abbinamenti.
Leggi anche: Quinoa, tutte le proprietà scientificamente provate
Come cucinare la quinoa
Il tempo di cottura della quinoa è di circa 15 minuti, ma dimenticate tutto ciò che avete imparato fin ora sulla cottura dei cereali: la quinoa è un mondo a sé. Se in passato l’avete solo bollita e non vi è parsa un granché, è il momento di darle una seconda chance e cuocerla nel mondo giusto: ecco come.
- Per prima cosa dovete lavarla a lungo sotto acqua corrente. Questo permetterà l’eliminazione delle saponine, delle sostanze innocue ma leggermente amare.
- Fate ora tostare lo pseudocereale in padella con un filo d’olio – proprio come si fa con i chicchi di riso prima di preparare un risotto.
- A questo punto non vi resta che aggiungere il liquido: scegliete se acqua o brodo e procuratevene il doppio rispetto alla quinoa. La proporzione è sempre: 1 parte di quinoa (ad esempio 100 g) per 2 parti di liquido (quindi, circa 200 g).
- La quinoa è cotta quando il liquido si sarà assorbito. Non dimenticate di aggiungere sale e pepe a piacere prima di servire.
Questo procedimento andrà bene per la quinoa bianca, ma anche per quella nera e quella rossa: le uniche differenze che possiamo riscontrare, infatti, sono nel sapore (nelle ultime due risulta più marcato). Per ulteriori consigli, ricette e guide in cucina, vi consigliamo di consultare Primo Chef.
Ora che abbiamo visto il metodo classico, vogliamo lasciarvi anche qualche ricetta per cucinare la quinoa in maniera diversa al solito. Avete mai provato a preparala al forno, al vapore o al microonde?
Cuocere la quinoa al microonde
Negli ultimi anni, sempre più persone, per necessità o per curiosità, provano a cucinare con il microonde. La buona notizia è che, se siete tra loro, potete ottenere ottimi risultati con la quinoa! Vi consigliamo di provarci con una porzione per volta per evitare pasticci all’interno dell’elettrodomestico.
Per questa tecnica vi occorre un contenitore con coperchio di quelli adatti al microonde. Fate in modo che molto capiente per evitare che la quinoa fuoriesca con l’acqua di cottura.
- Mettete la quinoa lavata in un recipiente con il doppio del suo peso d’acqua.
- Chiudete con l’apposito coperchio e fate cuocere per 3 minuti alla massima potenza.
- Estraete, aspettate un minuto, mescolate e ripetete.
- Saprete che è cotta quando vedete che si attacca. In alternativa, ripetete la cottura per un altro minuto, aggiungendo poca acqua.
Ricordatevi di usare un guanto per proteggere le mani e non avvicinate troppo il viso al recipiente quando lo aprite perché potreste farvi male con il vapore che fuoriesce.
Cuocere la quinoa in forno
Iniziamo a dirvelo: è possibile ma non è consigliato se avete fretta, considerando che richiederà molto tempo e passaggi in più. Diventa tuttavia un’ottima idea per realizzare una sorta di pasticcio aggiungendo ingredienti a piacere.
- Dovrete innanzitutto sciacquare la quinoa e lessarla in acqua per pochi minuti.
- Scolatela, disponetela in una teglia da forno e fate cuocere con un goccio d’acqua coperta con della carta stagnola per circa 20 minuti in forno caldo a circa 170°C.
- Eliminate il foglio di alluminio, condite a piacere e fate gratinare per altri 10 minuti finali.
Cuocere la quinoa al vapore
Chi ha la vaporiera, invece, può provare anche questo tipo di cottura.
- Ponete la quinoa lavata nel cestello della pentola adatta alla cottura a vapore (o la vaporiera in bamboo). Ricordatevi di foderare il fondo con carta forno, altrimenti i piccoli chicchi di questo pseudocereale cadranno.
- Riempite la parte sotto della pentola con acqua e appena questa inizierà a bollire, abbassate il fuoco e aggiungete il cestello forato con la quinoa.
- Fate cuocere per circa 20 minuti e infine condite a piacere.
Consigli ed errori da evitare
Per un risultato perfetto vogliamo lasciarvi anche qualche altro consiglio:
– Scegliete la quinoa bianca se è il vostro primo approccio a questo alimento perché è quella dal sapore più neutro. In alternativa, potete provare anche quella rossa e quella nera: entrambe hanno un sentore di nocciola più marcato al gusto.
– Se volete farla stracotta, quasi cremosa, aumentate la dose d’acqua. Modificate la proporzione e usate 1 parte di quinoa e 3 parti di acqua. Quando questa sarà assorbita del tutto, è pronta.
– Infine, se avete molto tempo potete far fare alla quinoa un ammollo simile a quello dei legumi. Invece che lavarla sotto acqua corrente, lasciatela in acqua per 12/24 ore: in questo modo i chicchi saranno belli gonfi e privi di tutte le impurità. Prima di cucinarla, datele un’ultima lavata e, in padella, aggiungete tanta acqua quanta basta a coprirla completamente. Fate cuocere a fuoco basso fino a completo assorbimento: sono sufficienti 5/10 minuti.
Ricette con la quinoa e abbinamenti
Ora che abbiamo visto come cucinarla, non possiamo che lasciarvi qualche abbinamento.
Piatti freddi. Le ricette più facili da fare sono le insalatone, ottime in ogni stagione! Possiamo suggerirvi una quinoa tricolore con ceci, broccoli e pomodorini – facilissima da fare e anche senza glutine – oppure l’insalata di quinoa proteica con pollo, uova e verdure oppure ancora la quinoa con ratatouille di verdure al forno.
Piatti caldi. Nelle stagioni fredde o quando abbiamo voglia di un piatto che scaldi lo stomaco possiamo realizzare senza fatica una zuppa di quinoa, personalizzabile in tantissimi modi diversi. Mentre fate cuocere la quinoa come indicato, realizzate un brodo (di verdure o di carne, a piacere) e unite poi i due elementi.
Non dimenticate, infine, che la quinoa è ottima come ripieno per le verdure al forno (melanzane, zucchine, pomodori, carciofi…) anche per chi sceglie un’alimentazione senza glutine.
Dolci. Forse non sarà la vostra prima scelta, ma lo sapete che la quinoa si può usare anche per degli ottimi dessert? L’idea di base riprende il porridge: la quinoa andrà cotta in acqua e latte, addolcita con miele e insaporita a piacere con frutta di stagione e frutta secca. Provatela e ne sarete estasiati!