Anche se avete i fori nelle orecchie da molto tempo o un piercing potrebbe capitare improvvisamente di avvertire prurito o cattivo odore. Cosa sta succedendo e cosa fare in questi casi?
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Buchi e piercing alle orecchie sono di gran moda e nella maggior parte dei casi non creano alcun tipo di problema. Spesso i disagi che coinvolgono i fori nelle orecchie e i piercing compaiono all’inizio, poco dopo averli fatti, molto più rara invece l’eventualità che sorgano dei problemi più avanti, in questo caso la situazione coglie decisamente di sorpresa. Possiamo trovarci alle prese ad esempio con un insolito prurito o con il fatto che dalla zona in cui abbiamo indosso i nostri orecchini o piercing fuoriesca cattivo odore.
Possibili cause infezione del piercing
Questa situazione può avere origine da diverse cause. In alcuni casi, soprattutto se si hanno orecchini o piercing da molto tempo, può trattarsi semplicemente di una reazione al materiale con cui sono realizzati questi oggetti. Ci sono infatti persone sensibili a determinati metalli, ad esempio il nichel, che possono veder comparire in seguito ad una reazione allergica rossori, pruriti e altri fastidi. Meglio in questo caso scegliere orecchini e piercing di acciaio inossidabile o realizzati con altri materiali ipoallergenici.
In altri casi a scatenare il problema sono le cellule morte e gli oli naturali della nostra pelle che si mescolano e si vanno ad attaccare sul foro. Cosa fare in questi casi? Esistono delle soluzioni naturali che si possono usare sia per risolvere il problema insorto che per prevenirne la comparsa.
Rimedi naturali per trattare l’infezione del piercing
Acqua calda
Un sistema è quello di eliminare orecchini e piercing e lasciare scorrere l’acqua calda attraverso i fori. È inoltre possibile utilizzare un sapone antibatterico per disinfettare un po’ la zona e sbarazzarsi delle cellule morte che lì si sono depositate.
Acqua e sale
Se è in corso una piccola infezione all’interno o intorno ai fori dell’orecchio o che riguarda un piercing, si può cercare di disinfettare la zona mescolando del sale fino (1/4 di cucchiaino) insieme a dell’acqua distillata (230 ml). Con una garza di cotone imbevuta di questa soluzione tamponate leggermente l’area infetta. Si può poi asciugare la zona con un’altra garza di cotone asciutta.
Se il foro o il piercing è nuovo
Se il buco che prude o emana cattivo odore è fatto da poco, avere un po’ di arrossamento è normale dato che la zona sta cercando di guarire. Per quanto riguarda i piercing la maggior parte degli esperti consiglia di pulirlo, per varie settimane dopo la realizzazione, con una soluzione di acqua e sale marino o fisiologica 2 o 3 volte al giorno.
In alcuni casi, soprattutto se la zona si gonfia e si forma una sorta di anello rosso, siamo di fronte ad un’infezione. In questo caso il foro va trattato con attenzione, è importante dunque:
- avere sempre le mani ben pulite prima di toccare la zona ed evitare di grattarsi o strofinarsi troppo
- dormire sempre su lenzuola e federe pulite
- assicurarsi che l’orecchino si adatti correttamente. Se infatti è troppo stretto o troppo lento questo può contribuire ad irritare la pelle
- usare un sapone liquido neutro e acqua calda per pulire la zona una volta al giorno. Da evitare tutti i saponi e i prodotti aggressivi tra cui alcool e perossido di idrogeno.
- disinfettare orecchini o piercing prima di rimetterli. Se vi è stata un’infezione prima di rimettere i propri gioielli è bene disinfettarli immergendoli qualche minuto in acqua calda e sapone antibatterico. Asciugateli con una garza o con dei tovaglioli di carta prima di indossarli nuovamente.
Chiedete sempre al professionista che vi ha fatto i buchi alle orecchie e soprattutto in caso di piercing le buone regole per evitare infezioni che potrebbero ad esempio variare leggermente a seconda della zona in cui si trova il foro.
Se, nonostante le accortezze e la curata igiene, notate un’infezione che non si riesce a superare in poco tempo è bene contattare un esperto e farsi vedere quanto prima dal proprio medico.