Sono un’erborista e ti spiego quale infuso o tisana bere in base ai sintomi o ai disturbi che hai

Ogni erba ha le sue proprietà fitoterapiche e ogni infuso può correre in aiuto dei piccoli problemi di salute quotidiani. Ma quale scegliere in base al disturbo o ai sintomi che si vuole alleviare?

La natura, con i suoi innumerevoli rimedi, offre una soluzione a tantissimi piccoli problemi di salute. I composti contenuti nelle piante hanno infatti azione sul nostro organismo e possono aiutarci a contrastare ansia e stress, ritrovare il buonumore, alleviare il dolore fisico, riposare meglio e molto altro.

Tutto questo, sorseggiando un semplice infuso: basta saper scegliere quello giusto per il problema che vogliamo risolvere.

Erbe e infusi per ritrovare energia e vitalità

Quando ci sentiamo giù di tono, affaticati e privi di energia, oppure quando ci svegliamo più stanchi di quando siamo andati a dormire, possiamo ritrovare forza e vitalità grazie a diverse piante.

Il nostro amato caffè non è l’unico stimolante che la natura ci offre, anzi. Se stiamo vivendo un periodo particolarmente stressante, ci può aiutare un infuso a base di piante adattogene, mentre per ritrovare la carica in un momento passeggero possiamo optare per erbe ad azione tonica.

Le principali piante adattogene sono:

  • Eleutorococco
  • Ginseng
  • Whitania
  • Schizandra

Tra le erbe con azione tonica e stimolante, oltre al tè e al caffè troviamo il mate e il guaranà.

Erbe e infusi contro ansia e cattivo umore

Ansia, stress e cattivo umore possono manifestarsi in momenti particolari della nostra vita, come colloqui di lavoro o esami, oppure far parte della nostra esistenza per periodi più lunghi, condizionando non poco le nostre giornate.

Per calmare le manifestazioni date dall’ansia, come palpitazioni, sudorazione eccessiva e senso di paura, ci vengono in soccorso piante ad azione sedativa

Tra queste, oltre alla nota camomilla romana e alla camomilla comune, troviamo:

In caso di cattivo umore, le piante con una migliore azione antidepressiva sono invece:

Erbe e infusi per riposare meglio

Riposare bene è assolutamente necessario per poter affrontare al meglio la giornata e tutte le sfide che ogni giorno ci troviamo davanti.
Purtroppo in alcuni periodi può succedere di fare fatica ad addormentarsi o a dormire in modo continuativo per tutta la notte.

Per garantire un sonno davvero riposante, può in questi casi essere utile assumere un infuso ipnoinducente mezzora prima di andare a letto.

Le tisane più rilassanti  e le erbe migliori in questo caso sono:

Erbe contro tosse e raffreddore

In caso di tosse, raffreddore e altri problemi che possono affliggere le vie aeree, gli infusi adatti sono quelli ad azione emolliente per lenire le irritazioni date dalla tosse, balsamiche per liberare le vie respiratorie, antisettiche ed espettoranti.

Gli infusi emollienti si preparano con:

  • Altea
  • Malva
  • Piantaggine

Le erbe più note ad azione balsamica e antisettica sono invece:

Tra le piante ad azione espettorante ci sono invece la primula e la poligala, quest’ultima utile anche per calmare la tosse.

Erbe per digerire meglio

La digestione degli alimenti è un processo importantissimo per il nostro corpo perché ci consente di assimilare i nutrienti dei cibi che mangiamo.

Se la digestione non avviene in modo corretto possiamo accusare diversi sintomi, che vanno dal senso di pesantezza a livello dello stomaco al gonfiore addominale, passando da mal di testa e cattivo umore.

Piante usate negli infusi digestivi sono:

  • Camomilla romana
  • Cumino dei prati
  • Anice
  • Finocchio

Erbe lassative

Uno dei problemi più diffusi tra la popolazione di tutte le età è sicuramente la stitichezza. Moltissime persone soffrono di stipsi a causa della vita sedentaria e della cattiva alimentazione. Quando la causa della stitichezza può essere risolta correggendo lo stile di vita, è ovviamente preferibile migliorare l’alimentazione e praticare attività fisica.

Se la stispi invece si presenta saltuariamente, è possibile ricorrere a erbe ricche di mucillagini che aumentano la massa fecale e di conseguenza stimolano la peristalsi intestinale e l’evacuazione delle feci. Droghe di questo tipo sono ad esempio i semi di lino e di psillio da assumere dopo infusione in acqua.

Erbe per i problemi del ciclo mestruale

La sindrome premestruale e il periodo in cui si verificano le mestruazioni possono provocare diversi sintomi tra cui dolore, irritabilità, gonfiore e spossatezza.
Gli infusi che aiutano ad affrontare meglio la sindrome premestruale si preparano con enotera e cimicifuga, mentre in caso di dolori durante i giorni del ciclo possono essere alleviati da droghe spasmolitiche. Tra queste ricordiamo:

  • Achillea
  • Camomilla romana
  • Melissa
  • Maggiorana
  • Cumino

Erbe contro la cistite

La cistite è un’infiammazione delle vie urinarie molto diffusa e comune soprattutto tra le donne.
Chi ne ha sofferto o ne soffre sa bene quali siano i sintomi: continuo stimolo urinare, difficoltà a urinare e dolore sovrapubico.

In caso di cistite si ricorre a infusi preparati con piante ad azione antisettica, diuretica e spasmolitica. Tra queste troviamo:

  • Uva ursina
  • Ginepro
  • Mirtillo nero e mirtillo rosso
  • Gramigna
  • Betulla
  • Ortica
  • Camomilla romana

Come scegliere e preparare l’infuso perfetto

Per ottenere i massimi benefici dalle piante occorre saperle scegliere, mescolare e dosare con cura.
Per questo motivo è sempre bene rivolgersi a un erborista qualificato, che saprà consigliare il rimedio adatto alla persona e preparare una tisana personalizzata, utilizzando erbe sfuse e garantendone la qualità.

L’erborista sarà anche in grado di offrire le informazioni corrette per la preparazione dell’infuso, anche rispetto ai dosaggi.
In linea di massima, un infuso va preparato con erbe sfuse, che devono essere lasciate in infusione in acqua molto calda per 5-10 minuti. Per le parti morbide della pianta, come fiori e foglie, l’infusione è sufficiente a estrarre i componenti utili e l’infuso andrebbe consumato subito dopo la preparazione.

Per radici, semi e cortecce, occorre invece preparare un decotto: le parti della pianta vanno quindi inserite in acqua fredda e successivamente si porta a bollore l’acqua. Il tempo di infusione in questo caso è molto variabile e, in alcuni casi, può essere prolungato anche per diverse ore.

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