Conosci l’antichissima e potente cura tibetana dell’aglio? Funziona davvero?

Hai mai sentito parlare della cura tibetana dell’aglio? Scopriamo insieme di cosa si tratta e se è davvero così efficace nel trattare alcune patologie

La cura tibetana dell’aglio è un rimedio naturale utilizzato per centinaia di anni dai monaci buddisti in Tibet. Questa ricetta della medicina tradizionale tibetana veniva utilizzata per abbassare i livelli di grasso corporeo o rafforzare il sistema immunitario.

Come i tibetani, molte culture hanno utilizzato l’aglio nella medicina tradizionale; ad esempio, la cultura cinese, egiziana o greca. La popolarità di questo ingrediente è dovuta ai suoi significativi benefici per la salute.

Scopriamo insieme cos’è la cura tibetana dell’aglio e se ha davvero potenti effetti sulla salute del nostro organismo.

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Quali proprietà ha l’aglio?

Le proprietà salutari dell’aglio sono più che scientificamente provate. La sua capacità di prevenire tanti tipi di malattie è dovuta al suo alto contenuto di vitamine (vitamina B6, vitamina C, vitamina B1), nutrienti e sostanze antiossidanti.

Inoltre, gli spicchi d’aglio, se tagliati o schiacciati, rilasciano una sostanza chiamata allicina che ha proprietà antimicotiche e antibatteriche.

Per comprendere il significato della cura tibetana dell’aglio, è necessario fare fare riferimento alla medicina tradizionale tibetana, anche conosciuta come medicina Sowa-Rigpa. Questa si basa sulla religione e sulla letteratura buddista, ed è ancora praticata in alcuni paesi asiatici come la Cina o l’India, ma anche in alcune parti dell’Europa e del Nord America.

Questa medicina naturale distingue tre sistemi o umori del corpo: Vento, Bile e Flemma. Il primo è legato alla circolazione sanguigna e al sistema nervoso; la seconda al metabolismo, il fegato e tutto ciò che riguarda l’apparato digerente; infine, la flemma si riferisce alla struttura del corpo stesso.

In sintesi, questa tradizione ha un unico obiettivo, bilanciare i tre umori per prevenire lo sviluppo di malattie. Per evitare la comparsa di disturbi e mantenere il corpo equilibrato e sano, questa tradizione fa uso di rimedi naturali a base di erbe e piante come, appunto, la cura tibetana dell’aglio.

Cura tibetana dell’aglio: come si prepara

Rechung Rinpoche e Jampal Kunzang (1973) raccolgono nel loro libro Tibetan Medicine: Illustrated in Original Texts una ricetta medica fatta in casa, una specie di olio all’aglio (chiamato nel suo nome originale sGog-skya bo’i sman-mar). Questo medicinale, secondo gli autori, è usato per trattare tutte le malattie del vento.

È anche efficace nel trattamento di disturbi legati alle palpitazioni cardiache o problemi mentali, nonché nel raggiungimento di una buona salute e una lunga vita. Di seguito la ricetta.

Ingredienti:

  • 311 grammi di radici di piante di aglio
  • 595 grammi di burro di yak, un bue che vive nelle regioni montuose dell’Asia e comune nella zona del Tibet
  • acqua
  • cereali (non specifica quali).

Preparazione:

  • le radici dell’aglio vengono macinate e ridotte in polvere
  • si cuociono in acqua finché non evapora
  • a questo punto, occorre mescolare l’aglio bollito con il burro di yak
  • metti il composto in un recipiente e lascia fermentare per 21 giorni ricoperto di chicchi di cereali.

Nel libro è riportato che il preparato a base di aglio va consumato in piccole dosi o gocce mescolate con acqua 20 minuti prima dei pasti principali della giornata (colazione, pranzo o pranzo e cena). Va usato un contagocce che va tenuto freddo anche in frigo. La cura deve essere somministrata per almeno dieci giorni.

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Cura tibetana dell’aglio: benefici

Le proprietà salutistiche della cura tibetana all’aglio sono strettamente legate alle sostanze nutritive e benefiche presenti nell’aglio stesso. Tra i benefici segnaliamo:

  • aiuta a perdere peso
  • riduce i livelli di grasso nel corpo e nel sangue
  • abbassa i livelli di “colesterolo cattivo” (LDL)
  • aiuta a purificare il fegato, migliorandone il funzionamento
  • migliora la circolazione
  • combatte l’eccessivo accumulo di liquidi nel corpo
  • fa bene ai reni
  • rafforza il sistema immunitario
  • controlla l’ipertensione
  • ha effetti antiossidanti.

Nel bulbo dell’aglio è presente anche l’allicina, un principio attivo, che agisce come un antibiotico naturale. Questo spiega che la cura tibetana di questa pianta è efficace nel trattare alcune malattie.

Tra le condizioni più comuni che potrebbero essere trattate troviamo:

Cura tibetana dell’aglio: è davvero efficace?

Il consumo di aglio come rimedio naturale è sconsigliato a chi soffre di patologie, soprattutto cerebrovascolari o cardiache, curate con farmaci anticoagulanti. Questo è quanto riportato in uno studio di Vicki Evans, appartenente all’American Association of Neuroscience Nurses, e pubblicato nel 2000 sul Journal of Neuroscience Nursing.

Altre controindicazioni riguardano i soggetti con problemi digestivi, come le ulcere digestive, che non dovrebbero consumare questo ingrediente.

Ma la cura tibetana all’aglio è davvero così portentosa? C’è da dire che, in realtà, non conosciamo la cura tibetana all’aglio poiché non compare in nessuna bibliografia, se non in pochissimi libri moderni e pagine web, ma tutto il contenuto sembra copiato l’uno dall’altro.

Sotto il nome commerciale di cura tibetana dell’aglio, in realtà, si nasconde né più né meno che una normale e ordinaria preparazione di tintura di aglio. Quest’ultima si ottiene facendo macerare la pianta medicinale, in questo caso l’aglio, con alcol ad alta gradazione.

Per quanto riguarda la cura tibetana, alcuni parlano di questa ricetta scritta su tavolette di argilla di 4000 anni fa, ma in realtà non vi sono prove a riguardo. Di conseguenza, non è possibile stabilire l’effettiva efficacia di questo trattamento poiché non vi sono studi e ricerche scientifiche ufficiali a riguardo.

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