Avere paura dei ragni quando si avvistano negli angoli della propria abitazione è normale, ma non vanno uccisi e ti spieghiamo il perché oltre chiaramente ad una motivazione etica. I ragni sono degli ottimi coinquilini e nella maggior parte dei casi totalmente innocui
Quando intravediamo una ragnatela o un ragno muoversi sopra la nostra testa, rimanere impietriti o urlare terrorizzati per lo spavento sono forse alcune delle prime reazioni che ci vengono spontanee, seguite poi in molti casi dall’afferrare una scopa o un repellente d’emergenza per far fuori l’ospite poco gradito, cosa sbagliatissima.
Per quanto essere aracnofobici sia più che comprensibile, uccidere i ragni che entrano nelle nostre case non è mai una scelta saggia poiché di tutti i ragni esistenti al mondo, di cui se ne contano all’incirca 40.000 specie, quelli che si trovano di più nelle nostre abitazioni non sono generalmente pericolosi per l’essere umano, fatta eccezione per il ragno violino Loxosceles rufescens e per la vedova nera Latrodectus mactans.
I ragni comuni sono in casa un preziosissimo aiuto che spesso si sottovaluta per evitare che mosche, moscerini, cimici, zanzare e persino scarafaggi facciano capolino nelle nostre stanze. I ragni sono infatti dei predatori e si nutrono di parassiti ed insetti più o meno grandi, bloccandoli nelle loro ragnatele ed inoculando, con il loro morso, il veleno che per l’uomo è quasi sempre innocuo.
Possiamo definirli “ragni domestici” poiché si annidano nelle nostre case, preferendo angoli, mensole e luoghi non così facilmente raggiungibili. Qui fanno però una naturale pulizia dell’ambiente, proprio come degli spazzini efficienti, ecco perché non devi ucciderli.
Esistono comunque tanti rimedi naturali per tenere lontano i ragni, tra cui alcune piante che, oltre ad essere belle ed ornamentali, profumano l’ambiente, allontanando gli aracnidi. (Leggi anche:8 profumatissime piante che allontanano i ragni, in modo naturale e infallibile)
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