I rimedi della nonna e i trucchi per pulire argento, rame oro e altri metalli

Per la pulizia dei metalli è possibile ricorrere ad alternative decisamente più naturali ed economiche, che permettano una pulizia semplice ed efficace.

Argento, rame, oro, come pulirli? Detergenti aggressivi, alcol ed ammoniaca non devono essere considerati come la soluzione più ovvia per la pulizia dei metalli.

Anche nel caso dei metalli è infatti possibile ricorrere ad alternative decisamente più naturali ed economiche, che permettano in ogni caso una pulizia semplice ed efficace. Scopriamo insieme alcuni rimedi della nonna e stratagemmi furbi per la pulizia di oggetti in argento, rame, oro o altri materiali metallici.

Argento

L’argento è un materiale particolarmente apprezzato per la sua luminosità, ma macchie, graffi e ossidazione possono metterne in pericolo la bellezza. Soprattutto per posate e vassoi in argento usati spesso, è bene procedere ad un lavaggio con acqua tiepida che preveda l’utilizzo di un detergente non aggressivo, privo di fosfati ed ecologico. Lavate l’argenteria a parte, tenendola lontana da altri oggetti in metallo, in modo da evitare graffi.

Per rimuovere le macchie provocate dall’ossidazione, è possibile ricorrere ad una crema pulente preparata in modo casalingo aggiungendo acqua al bicarbonato a poco a poco, che deve essere strofinata sui punti problematici con delicatezza e con l’aiuto di una spugnetta morbida. I gioielli in argento possono essere lasciati immersi brevemente in acqua tiepida con l’aggiunta di poche gocce di sapone liquido e di un pizzico di sale. Dopodiché, devono essere asciugati con accuratezza.

Rame

La pulizia del rame può essere effettuata utilizzando dell’aceto di vino bianco, da applicare con un flacone spray direttamente sulla superficie, che può dunque essere cosparsa con un po’di sale grosso prima di essere strofinata delicatamente, risciacquata con acqua tiepida e asciugata con un panno morbido.

Un rimedio miracoloso per la pulizia del rame è costituito dal succo di limone, che può essere applicato con una spugnetta sugli oggetti di rame per la lucidatura. Se fosse necessario strofinare, sarebbe bene procedere utilizzando la parte interna della scorza del limone, ove sia rimasta ancora un po’ di polpa dopo averlo spremuto. Il rame antico può essere strofinato con foglie di carciofo imbevute nell’aceto.

Ottone

Il succo di limone rappresenta un’ottima soluzione anche per la pulizia degli oggetti in ottone (una lega di rame e zinco), In questo caso è necessario mescolare del succo di limone con del bicarbonato di sodio, fino ad ottenere una pasta dalla consistenza simile al dentifricio. Il composto deve essere strofinato sulle superfici con un panno o una spugnetta, lasciato agire per cinque minuti e risciacquato. Infine, sale fino e farina possono essere mescolati in parti uguali, con l’aggiunta di un po’ di aceto, ed essere impiegate per strofinare l’ottone.

Acciaio inox

Per quanto riguarda l’acciaio inox, sarà più semplice rimuovere da esso le macchie dopo averle trattate con dell’olio extravergine d’oliva. L’olio è perfetto per fare scomparire gli aloni. Per lucidare acciaio inox e cromature, oltre che per rimuovere da esse il calcare, il rimedio migliore è costituito da aceto di vino bianco puro. Altrimenti, è possibile mescolare mezzo bicchiere di bicarbonato di sodio con due cucchiai d’acqua bollente ed utilizzare il composto per strofinare l’acciaio con l’aiuto di una spugna. Per evitare la formazione di aloni, dopo il lavaggio gli oggetti devono essere risciacquati subito. Per la pulizia dei fondi delle pentole e delle padelle unte la pasta di cenere ottenuta dalla preparazione della lisciva darà ottimi risultati.l

Alluminio

Gli oggetti in alluminio possono essere lavati con acqua e detersivo liquido ecologico, ben risciacquati ed asciugati subito, per evitale la formazione di aloni. I fondi di teglie e pentole in alluminio possono essere lasciati in ammollo in acqua tiepida, per poi passare alla rimozione con una paglietta, una volta che si saranno ammorbiditi.

Bronzo

Il bronzo, una lega composta da rame e stango (oppure alluminio, nichel o altri metalli), può essere pulito utilizzando acqua e sapone naturale, risciacquando con acqua tiepida ed asciugando con un panno morbido. Nel caso di bronzo cesellato, è possibile spazzolare utilizzando acqua miscelata con succo di limone.

Oro

Per la pulizia dell’oro è possibile ricorrere semplicemente a sapone liquido naturale e bicarbonato di sodio. Create una miscela mescolando un cucchiaio di bicarbonato ed un cucchiaio di sapone liquido ed utilizzate il composto ottenuto per la pulizia degli oggetti in oro, risciacquando ed asciugando con cura. I gioielli in oro possono altrimenti essere puliti con facilità dopo averli lasciati immersi per un’ora in acqua con l’aggiunta di un po’ di succo di limone.

Ghisa

Per la pulizia della ghisa è possibile ricorrere ad acqua e sapone naturale. Risciacquare con acqua tiepida ed asciugare immediatamente. Per eliminare i residui più resistenti di sporco, è possibile strofinare con della polvere di pietra pomice.

Ferro

Se gli oggetti in ferro sono smaltati, possono essere lavati normalmente con acqua e sapone. In caso di ruggine, una parte di essa può essere eliminata strofinando con una paglietta. Se sono presenti macchie di ruggine, i rimedi per agire sono numerosi e prevedono, ad esempio, l’impiego di sale e di succo di limone, oppure di aceto o di bicarbonato.

Leggi anche: Come rimuovere la ruggine e le macchie di ruggine

Peltro

Il peltro è una lega composta principalmente da stagno, che può contenere rame o altri metalli. Nella sua composizione il piombo è stato proibito, per via della sua tossicità. Il peltro può essere pulito con acqua e sapone naturale, oppure con un composto cremoso preparato mescolando bicarbonato e sale fino, ai quali aggiungere succo di limone fino ad ottenere la consistenza desiderata.

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