Shampoo per bambini: ancora troppi allergizzanti e Peg in alcune marche. Tra le peggiori Chicco e Euphidra 

Dal confronto tra 8 baby shampoo emerge ancora la presenza in alcuni prodotti di sostanze di dubbia sicurezza come Peg, fenossietanolo e allergeni

Per i bambini si trovano in commercio diversi prodotti per la detergenza specificatamente formulati per le loro esigenze. Tra questi gli shampoo che devono essere efficaci ma delicati e, soprattutto, non contenere ingredienti dubbi. Ma è davvero così? Un nuovo test svela che vi sono prodotti più o meno “puliti”.

La rivista Il Salvagente ha messo a confronto 8 baby shampoo per scoprire se all’interno vi fossero ingredienti sgraditi.

Si tratta in tutti i casi di prodotti definiti dolci, delicati e “anti-lacrime”, nello specifico è stato analizzato l’Inci di:

  • BABYGELLA – SHAMPOO DELICATO
  • CHICCO SHAMPOO SENZA LACRIME
  • COOP CRESCENDO BABY SHAMPOO NO LACRIME DELICATO
  • EUPHIDRA AMIDOMIO BABY SHAMPOO CON OLIO DI RISO
  • I PROVENZALI SHAMPOO BIOLOGICO
  • JOHNSON’S BABY SHAMPOO
  • NATURAVERDE BIO DISNEY BABY SHAMPOO ULTRA DELICATO
  • MUSTELA SHAMPOO DOLCE

I risultati

Il Salvagente ha subito notato la grande diffusione dei Peg che, purtroppo, vengono ancora utilizzati in gran parte dei prodotti (li troviamo ad esempio con le sigle Peg-150 o Peg-200). È proprio grazie a queste sostanze che viene garantito l’effetto “anti-lacrima” ma si sfrutta anche il loro potere addensante.

Derivati dal petrolio, dietro i Peg si potrebbe nascondere anche la molecola del diossano che, spiega il chimico Fabrizio Zago alla rivista, è una sostanza potenzialmente pericolosa che può generarsi nel processo di produzione dei derivati dall’ossido di etilene (nell’Inci indicati proprio con la sigla Peg e il relativo numero o con nomenclature che finiscono in “eth”).  Non è ancora chiaro se si tratta di una sostanza cancerogena ma, senza dubbio, è irritante.

In un prodotto, non a caso finito in fondo alla classifica, è stato trovato anche il fenossietanolo. Si tratta dello shampoo a marchio Chicco.

Trovati anche molti allergeni (il prodotto peggiore in questo senso è risultato l’Euphydra Amido Mio), utilizzati principalmente come profumi. Giustamente, Il Salvagente si chiede: davvero i bambini hanno bisogno di prodotti profumati per la propria igiene personale? La risposta ovviamente è no: potrebbero farne benissimo a meno!

Tra gli allergeni vi è poi anche il Benzyl Alcohol utilizzato però come battericida.

Altre sostanze sgradite trovate nei baby shampoo sono il Bht, ovvero il butilidrossitoluene che si sospetta sia un interferente endocrino, il Polyquaternium-7 e l’Edta, pericoloso dal punto di vita ambientale.

Considerando l’Inci, il prodotto peggiore è risultato il Chicco shampoo senza lacrime con un punteggio del tutto insufficiente, seguito dall’Euphidra amido mio con olio di riso (con punteggio di 5.8) e Johnson’s che però strappa la sufficienza.

Il migliore è risultato invece il prodotto Crescendo Coop.

Per avere i risultati completi del test potete consultare l’ultimo numero de Il Salvagente.

Fonte: Il Salvagente

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