Scope a vapore, igienizzano davvero come promettono? Questa è la migliore del test francese

Le scope a vapore assicurano l'eliminazione quasi totale di germi e batteri dalle superfici, ma è davvero così? Una rivista francese ha messo alla prova l'efficacia igienizzante di questi elettrodomestici (e non sono mancate sorprese)

Le scope a vapore sono un accessorio sempre più presente nelle nostre case, utilizzate per la pulizia quotidiana di pavimenti e altre superfici ma soprattutto perché “promettono” la rimozione di microbi e batteri in modo veloce, senza il ricorso a detergenti.

Ma davvero questi elettrodomestici sono in grado di disinfettare le superfici della nostra casa e garantire un ambiente più salubre e sicuro?

Un recente test condotto dalla rivista francese 60 Millions de Consommateurs ha svelato la verità dietro gli slogan, ridimensionando notevolmente le proprietà pulenti e disinfettanti delle scope a vapore.

Il test

Gli autori dell’indagine hanno selezionato un campione di sette modelli di scope a vapore diverse per brand, fascia di prezzo e prestazioni pulenti.

Ogni elettrodomestico è stato messo alla prova con vari test, al fine di valutarne l’effettiva efficienza nella pulizia e nella rimozione delle macchie ostinate:

  • un primo test ha previsto la rimozione da pavimenti di piastrellati di macchie di caffè, senape e marmellata: la qualità della pulizia è stata esaminata dopo uno e cinque passaggi, fino alla completa eliminazione dello sporco
  • un secondo test, invece, riguardava la pulizia di una fessura lunga e profonda macchiata di marmellata e senape
  • l’ultimo test ha interessati, infine, la pulizia dei vetri e, in particolare, il numero di passaggi e il tempo necessario per sciogliere alcune macchie di grasso sulle superfici.

In generale, tutti gli elettrodomestici oggetto del test hanno dimostrato di essere in grado di sciogliere le macchie e di eliminarle in modo rapido e completo.

Ma, come abbiamo detto, oltre a valutare l’efficacia pulente gli esperti hanno indagato la capacità di questi elettrodomestici di rimuovere germi e batteri dalle superfici, come spesso promesso sulle confezioni. Su questo fronte, i risultati sono ben più deludenti, come scrivono gli esperti francesi:

Per eliminare virus come il coronavirus o l’influenza, è necessario posizionare la scopa a vapore per 30 secondi sulla zona da disinfettare al massimo livello di vapore! possiamo immaginare il tempo necessario per pulire un piano di lavoro o il bagno. Per eliminare i batteri è necessario percorre la superficie ad una velocità di 30/cm/s.

Insomma, le scope a vapore non servono a disinfettare le superfici della nostra casa in tempi ragionevolmente brevi. Quindi, a meno che non siamo disposti a dedicare diverse decine di minuti alla disinfezione del pavimento, meglio non acquistare una scopa a vapore per questo uso.

La migliore scopa a vapore

Per quanto riguarda l’efficacia nella pulizia, la migliore scopa elettrica del test è la Kärcher SC 1 Easyfix, in vendita a un prezzo di 133 euro: questo elettrodomestico garantisce un’elevata efficienza di lavaggio e una notevole capacità di decalcificazione grazie alla sua caldaia a pressione.

Seguono, rispettivamente al secondo e al terzo posto, la scopa a vapore Elsay (in vendita a un prezzo consigliato di 50 euro), ha ottenuto un punteggio di 14/20, e la scopa a vapore Polti Vaporetto SV220 (120 euro), con un punteggio complessivo di 13/20.

Se siete curiosi di conoscere tutta la classifica, potete leggere il nostro articolo in merito

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Fonte: 60 Millions de Consommateurs

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