Dal piano cottura in vetroceramica, si possono eliminare incrostazioni ostinate, macchie di grasso e persino graffi con i rimedi casalinghi.
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Dal piano cottura in vetroceramica, si possono eliminare incrostazioni ostinate, macchie di grasso e persino graffi con questi rimedi casalinghi naturali e non tossici
Un piano cottura in vetroceramica ha molti vantaggi: è facile da usare e conduce bene il calore, ma a volte – soprattutto se qualcosa trabocca dalle pentole (e capita spesso!) -, sembra che i resti di cibo bruciato siano particolarmente difficili da rimuovere dalla superficie sensibile. Come pulire senza rovinare il piano così delicato?
Se i fornelli ghisa si possono infatti grattare senza problemi, così come per i piani in acciaio basta davvero poco, con la vetroceramica bisogna stare più attenti. I piani cottura in vetroceramica sono tanto rinomati quanto delicati e devono essere trattati con prudenza durante la pulizia.
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In generale, meglio tirare via lo sporco semplicemente con un panno umido quando il piano cottura è ancora caldo e ricordatevi – se dovete – di usare un detergente chimico se e solo se il piano cottura è invece completamente freddo.
Ecco 5 rimedi naturali per pulire il piano cottura in vetroceramica facilmente e senza detergenti chimici
Il bicarbonato
Mescolate un po’ di bicarbonato di sodio con un po’ d’acqua fino a formare una pasta. Stendete la pasta sul piano di cottura in vetroceramica con un vecchio panno. Lasciate agire il composto per circa un’ora. Successivamente, pulite il piano con un panno umido.
Il raschietto
Lo sporco bruciato e ostinato può essere rimosso con un apposito raschietto per piano cottura in vetroceramica. Applicate solo una leggera pressione e mantenete il raschietto il più piatto possibile per evitare graffi. Importante: utilizzate sempre uno speciale raschietto per piano cottura in vetroceramica e niente coltelli o spugne metalliche. Lo potete trovare facilmente online (linkaffiliazione)
Il succo di limone
Strofinate l’area incrostata con mezzo limone. Dopo alcuni minuti, rimuovete l’acido con un panno umido e lucidarlo.
Le pastiglie per lavastoviglie
Le pastiglie per lavastoviglie non solo puliscono i piatti, ma possono anche pulire un piano cottura in vetroceramica. Ecco come funziona: schiaccia una pastiglia e mescola la polvere con un po’ d’acqua per formare una pasta. Applicalo su tutto il piano cottura in vetroceramica e lascialo agire per dieci minuti.
Il detergente per vetri fai-da-te
Per la pulizia del piano cottura in vetroceramica, si può ricorrere a uno spray per la pulizia dei vetri. È molto semplice farne uno a casa: quel che ci serve è del sapone liquido ecologico, del detersivo per i piatti non inquinante o delle scaglie di sapone naturale. Nel caso dei detergenti liquidi, sarà sufficiente discioglierne un cucchiaio in un contenitore spray insieme a 500 millilitri d’acqua fredda o tiepida. Le scaglie di sapone dovranno invece essere disciolte preferibilmente in acqua calda, nella dose di un cucchiaio per mezzo litro d’acqua. Agitate dunque il vostro flacone ed utilizzate il liquido ottenuto come se si trattasse di un comune detergente per i vetri.
In alternativa è possibile anche utilizzare l’acido citrico. Basta scioglierne un cucchiaio in un litro d’acqua a cui aggiungere un cucchiaio di detersivo ecologico per i piatti. Agitare il tutto all’interno di un contenitore spray ed è fatta.
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