Bastano pochi ingredienti facilmente reperibili in cucina per tenere la lavatrice sempre pulita e igienizzata: il nostro bucato ci ringrazierà!
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La lavatrice è un elettrodomestico indispensabile, ma spesso la sua pulizia viene trascurata per fretta o per mancanza, in casa, di prodotti specifici. Eppure una lavatrice pulita e igienizzata è fondamentale per avere a disposizione un bucato fresco e profumato.
Muffe, funghi, residui di sporco e calcare che si annidano nel cestello dell’elettrodomestico finiscono infatti per spostarsi sul bucato e per rendere i nostri vestiti meno puliti. Se vi dicessimo che prendersi cura della lavatrice è facile e che si può fare con quattro ingredienti reperibili in cucina, ci credereste? Ecco quali sono e come utilizzarli al meglio.
Sale
Il sale può essere utilizzato nella sua “doppia veste” di anti-calcare (diminuisce la “durezza dell’acqua” e aiuta a disincrostare le tubature) e anti-muffa (prevenendo così la formazione dei cattivi odori all’interno del cestello).
Per scongiurare il rischio che le tubature della lavatrice si riempiano di calcare, basterà effettuare un lavaggio a vuoto a base di sale grosso. Versiamo un chilogrammo di sale direttamente nel cestello e facciamo partire un lavaggio ad alta temperatura: ciò permetterà al sale di sciogliersi e fare il suo lavoro.
Per fare in modo che il sale assorba l’umidità nel cestello della lavatrice dopo ogni lavaggio, neutralizzando così i cattivi odori, ricordiamoci di inserire una tazza piena di sale grosso all’interno del cestello e di lasciarla lì quando non usiamo l’elettrodomestico.
Vino bianco
Anche qualche bicchiere di vino bianco può venire in nostro soccorso per la pulizia e la disinfezione del cestello della lavatrice. Una volta al mese, versiamo un bicchiere di vino all’interno del cestello e uno nel cassetto che solitamente ospita il detersivo, poi facciamo partire un lavaggio a vuoto ad alta temperatura.
Il vino rimuoverà il calcare presente all’interno dell’elettrodomestico e nelle tubature, andando a scongiurare così il rischio di ritrovarsi con il bucato maleodorante: con questo rimedio i nostri vestiti saranno sempre freschi e profumati.
Ricordiamo inoltre che, per mantenere l’effetto del lavaggio con il vino, è necessario tenere l’oblò della lavatrice sempre aperto quando l’elettrodomestico non è in funzione. In questo modo eviteremo il ristagno dell’acqua e, di conseguenza, dei cattivi odori.
Bicarbonato
Possiamo usare il bicarbonato per igienizzare la guarnizione in gomma della lavatrice e scongiurare il rischio di formazione della muffa, che potrebbe dar luogo a cattivi odori sui nostri vestiti. Ci basterà mescolare bicarbonato e acqua fino a ottenere un composto cremoso e senza grumi.
Spalmiamo poi questo composto sulla guarnizione, in particolare su quei punti dove già si intravede un po’ di accumulo di muffa. Dopo aver lasciato agire per qualche ora, muniamoci di un vecchio spazzolino da denti e strofiniamo vigorosamente per eliminare ogni traccia di muffa. Infine eliminiamo i residui di bicarbonato con un panno morbido e asciutto.
Anche in questo caso, prima di ricorrere al rimedio che vi abbiamo suggerito, ricordatevi di asciugare la guarnizione dopo ogni lavaggio in lavatrice (basterà passare un panno asciutto): in questo modo la vita della guarnizione si allungherà e le muffe tarderanno a formarsi.
Il bicarbonato può rivelarsi molto utile anche per la pulizia della vaschetta destinata a contenere il detersivo: in questo punto i depositi di sapone, di acqua e di calcare possono dare vita a cattivi odori. In questo caso, smontiamo il cassetto e poniamolo in una bacinella di acqua molto calda in cui avremo fatto sciogliere tre cucchiai di bicarbonato.
Lasciamo in ammollo per una ventina di minuti ed eventualmente spazzoliamo nei punti in cui lo sporco sembra essere più ostinato, poi risciacquiamo e rimettiamo la vaschetta al suo posto. Questa pulizia va fatta almeno una volta ogni tre mesi.
Aceto di mele
Se da una parte sconsigliamo sempre l’utilizzo dell’aceto diluito in acqua per le pulizie domestiche poiché altamente inquinante (le molecole dell’acido acetico, contenuto nell’aceto, non di dissociano a contatto con l’acqua e mantengono inalterate le loro proprietà corrosive, irritanti e infiammatorie), dall’altra l’aceto in purezza può essere utilizzato come efficace anticalcare.
Possiamo utilizzarlo quindi per la pulizia e l’igienizzazione dell’oblò della nostra lavatrice senza timore di inquinare l’ambiente. Ci basterà versare un po’ di aceto (noi consigliamo quello di mele, dall’odore meno intenso, ma anche quello di vino andrà benissimo) su un panno morbido di cotone e utilizzarlo per pulire a fondo il vetro e le altre parti dell’oblò, sia dall’interno che dall’esterno.
Con questa semplice operazione l’oblò sarà pulito, igienizzato, protetto dalla muffa e dai cattivi odori – come del resto lo sarà tutto il nostro bucato.
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