Come pulire ed asciugare le tende in modo perfetto, in base al tessuto

Lavare le tende di casa può sembrare un'operazione complessa, ma con le giuste accortezze può diventare alla portata di tutti

Lavare le tende può sembrare un’attività impegnativa da fare e di resa non facile, tuttavia è necessaria: oltre al fattore estetico (la polvere che si deposita sul tessuto della tenda tende ad ingrigirlo) e all’eventuale presenza di macchie, lavare le tende di casa elimina un bel po’ di acari e allergeni che provengono dall’esterno e che vanno a depositarsi sulla prima cosa che incontrano varcata la soglia della finestra o del balcone – le tende appunto.

Innanzitutto, quanto spesso lavare le tende? Nella risposta a questo interrogativo bisogna considerare le proprie abitudini: se ad esempio si è fumatori anche in casa, le tende tenderanno a sporcarsi ed ingrigirsi più velocemente; oppure le tende della cucina, esposte ai fumi del nostro cibo, si sporcheranno prima e tenderanno a diventare grasse e unte.

Diciamo che, in linea generale, le tende andrebbero lavate due o tre volte all’anno – ovviamente, se in casa ci sono bambini piccoli o persone che soffrono di asma o allergia, la frequenza andrà intensificata. Meglio preferire periodi di clima mite come l’autunno o la primavera per lavare le tende.

Un clima umido e freddo come quello invernale impedirebbe un’asciugatura corretta del tessuto, con l’insorgenza di uno sgradevole odore di muffa; anche un clima troppo caldo e la presenza di sole forte, come in estate, danneggerebbe le tende, provocando l’ingiallimento del tessuto.

Lavare le tende a mano

Impegnativa, ma non impossibile, è l’impresa di lavare le tende a mano in casa. La mole consistente di tessuto da lavare – soprattutto se si tratta di tende per portefinestre – ci costringe ad usare la vasca da bagno. Grande attenzione va posta al tessuto di cui le nostre tende sono costituite: materiali diversi richiedono modalità di lavaggio differenti.

Tende di lino

Le tende di lino, per esempio, vanno piegate con cura prima di essere messe in ammollo in una vasca piena di acqua fredda, affinché le fibre del tessuto si ammorbidiscano. Dopo alcune ore, possiamo svuotare la vasca e riempirla nuovamente con acqua tiepida, a cui aggiungeremo qualche goccia di detersivo specifico per il lino. Passiamo poi a strofinare delicatamente il tessuto con una spazzola morbida, prima di procedere con il risciacquo.

Tende di seta

Le tende di seta sono ancora più delicate, per questo consigliamo di consultare l’etichetta e accertarsi che possano essere effettivamente lavate senza fare danni. In questo caso, procediamo alla pulizia saltando la fase dell’ammollo e senza utilizzare alcun tipo di spazzola, prima di risciacquare con acqua fredda.

Tende di cotone

Le tende in cotone sono forse le più facili da lavare, poiché il cotone è un tessuto che non riserva sorprese durante i trattamenti. Anche in questo caso, laviamo il tendaggio nella vasca da bagno e utilizziamo un detersivo delicato per proteggere la vividezza dei colori – ad esempio, il Sapone di Marsiglia (QUI trovate la ricetta per farlo in casa con soli tre ingredienti).

Lavare le tende in lavatrice

Tranne che nel caso di tende in seta, particolarmente delicate, tutte le tende si prestano a poter essere lavate anche in lavatrice – seppur con qualche accortezza in più.

Tende di cotone

Solo per le tende di cotone non sono necessarie particolari attenzioni. Consigliamo in ogni caso di passare l’aspirapolvere sul tessuto asciutto prima di inserirlo in lavatrice, in modo da evitare che buona parte della polvere finisca nel cestello – con il rischio di lasciare antiestetici aloni grigiastri sul tessuto. Inseriamo poi le tende nel cestello, piegate in modo ordinato, e scegliamo un programma per tessuti delicati, a freddo o al massimo a 30°.

Tende di lino

Anche per le tende di lino suggeriamo l’uso di un programma di lavaggio per capi delicati, che non preveda la centrifuga, e di un detersivo neutro. In caso di macchie particolarmente resistenti (specie se su tessuti chiari), possiamo aggiungere un po’ di bicarbonato al cassetto del detersivo prima di far partire il lavaggio.

(Leggi anche: Come lavare i cappotti di lana a casa senza rovinarli)

Come far asciugare le tende

Sia nel lavaggio a mano che nel lavaggio in lavatrice, le tende non vanno strizzate – affinché non rimangano pieghe sul tessuto tali da costringerci a stirarle. Pieghiamo ordinatamente le tende, ancora grondanti di acqua, e sistemiamole sullo stendino affinché si liberino dell’eccesso di acqua. Una volta fatta gocciolare l’acqua in eccesso, possiamo attaccare le nostre tende ancora umide ai bastoni di casa e lasciare che asciughino completamente.

Altri consigli utili

  • Se notiamo una macchia sul tessuto della nostra tenda, evitiamo di sfregarla per provare a toglierla: in questo modo non faremo che allargare ulteriormente la chiazza si sporco, che andrà a toccare un maggior numero di fibre.
  • Per sbiancare le tende ingiallite possiamo pretrattarle con una miscela sbiancante a base di scaglie di sapone di Marsiglia (due o tre tazze), bicarbonato di sodio e sale grosso (due cucchiai per ognuno), che aggiungeremo all’acqua dell’ammollo.
  • Per eliminare macchie ostinate dai tessuti colorati, possiamo utilizzare del succo di limone, ma solo in caso di tessuti facilmente lavabili come quelli in cotone. Negli altri casi, facciamo una prova della reazione del tessuto su un angolino nascosto.

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