Sabrina Del Fico Bastano pochissimi ingredienti, molto economici e già presenti nelle nostre case, per realizzare delle mini-saponette efficaci contro macchie e incrostazioni
@greenMe / 123rf
Parliamo spesso di pulizie ecologiche e di “ricette” per produrre in casa i propri detergenti, spendendo meno e aiutando l’ambiente limitando l’uso di sostanze chimiche inquinanti. Quando si tratta di autoproduzione, è importante conoscere le proprietà e le caratteristiche tipiche di ogni elemento, in modo da sfruttarle a vantaggio della pulizia della propria casa.
Il succo di limone, per esempio, è un ottimo sgrassatore, aiuta a rimuovere il calcare e i cattivi odori. Il bicarbonato di sodio assorbe benissimo l’umidità e aiuta a sbiancare bucato e superfici. L’acido citrico si rivela molto efficace nell’eliminare incrostazioni e macchie di calcare – anche da pentole e bicchieri.
Ma oggi vogliamo parlarvi di un altro detergente 100% naturale, che possiamo utilizzare per creare dei piccoli cubetti di sapone dai mille utilizzi: stiamo parlando del sapone molle di potassio. Si tratta di un prodotto costituito da solo tre ingredienti, tutti e tre biodegradabili e non inquinanti: acqua, olio di cocco e glicerina.
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Pensato in origine per lavare i panni a mano o in lavatrice, il sapone potassico ha in realtà molteplici utilizzi in tutta la casa – dalla cura delle piante e del giardino al lavaggio di pavimenti e superfici dure. Ma come possiamo utilizzare questo sapone “magico” per creare delle piccole saponette pratiche da usare in tutte le aree della casa e anche, perché no, da portarsi in vacanza o quando si trascorre qualche giorno fuori.
Per realizzarle avremo bisogno, oltre al sapone potassico, di un po’ d’acqua, dello zucchero e, soprattutto, di qualche cucchiaio di amido di mais, che ci permetterà di far solidificare l’intruglio pulente e renderlo trasportabile.
Come realizzare le mini-saponette
- Riduciamo in scaglie mezzo panetto di sapone molle e sciogliamolo in una pentola dove avremo versato mezzo litro d’acqua. Non preoccupiamoci di usare una pentola che poi non potremo più usare: dopo aver preparato l’intruglio dovremo solo lavarla per riportarla al suo splendore originario.
- Una volta che il sapone si è sciolto, aggiungiamo al composto sul fuoco un paio di cucchiai di zucchero, continuando a mescolare per alcuni minuti.
- Nel frattempo, sciogliamo due o tre cucchiai di amido di mais in un altro mezzo litro d’acqua, stavolta ben fredda. L’aggiunta dell’amido, come abbiamo detto, servirà a far solidificare le nostre piccole saponette.
- Uniamo i due miscugli all’interno della pentola sul fuoco e continuiamo a mescolare finché non si saranno ben amalgamati.
- Una volta pronto, il composto deve solidificarsi per poter essere utilizzato. Per fare questo possiamo utilizzare una vaschetta porta-ghiaccio, che ci permetterà di creare dei piccoli cubetti, o anche un contenitore di vetro unico, con il quale creeremo un unico panetto di sapone da tagliare poi a fette o a pezzi.
- Una volta distribuito il composto nel modo che abbiamo ritenuto più opportuno, lasciamolo rapprendersi all’aria: ci vorranno alcune ore.
Il nostro sapone magico ora è pronto: non ci resta che tirar fuori i cubetti dal contenitore e conservarli all’interno di un barattolo di vetro con chiusura ermetica, per ripararli dall’umidità. Possiamo utilizzare queste mini-saponette per lavare i piatti e le stoviglie, ma anche per sgrassare il piano cottura o per eliminare le macchie dalle superfici dure.
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