I dispositivi per la lavatrice che catturano microplastiche funzionano davvero?

Il bucato sintetico in lavatrice rilascia microplastiche. Un nuovo test ha valutato l'efficacia nel catturarle di alcuni dispositivi

Ieri vi abbiamo parlato del test di Altroconsumo che ha indagato sul rilascio di microplastiche di capsule e tabs per lavatrice e lavastoviglie. In parallelo è stato effettuato anche un altro test che ha valutato la reale efficacia di due dispositivi molto noti, utili proprio a catturare le microplastiche in lavatrice evitando che si disperdano nell’acqua di scarico.

I dispositivi in questione sono Cora Ball, una palla da inserire nel cestello e Guppyfriend che invece è un sacchetto (di entrambi vi abbiamo parlato nell’articolo: Cosa puoi fare tu fin da subito per ridurre le microplastiche del bucato scaricate dalla lavatrice).

Cosa è emerso? Per quanto riguarda la Cora Ball, Altroconsumo scrive:

Nella nostra prova non ha dimostrato efficacia: abbiamo trovato quantitativi di microfibre equivalenti a quelle di un lavaggio senza Cora Ball.

Diversa invece la situazione con Guppyfriend che ha trattenuto quasi il 67% di fibre durante la prova:

mostrando anche la capacità di “separarle” dal groviglio tipico delle fibre che si disperdono con i tessuti

Non sono stati provati invece i filtri da attaccare all’esterno della lavatrice ma, da quanto emerge da una ricerca del 2018 dell’Università di Plymouth,(Uk), il filtro XFiltra ha ridotto di quasi l’80% la quantità di fibre nelle acque reflue ma altri filtri noti, tra cui Planet Care o Lint LUV-R, hanno mostrato invece un’efficacia inferiore (meno del 30%).

Fonte: Altroconsumo

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram