Molti detergenti per le pulizie domestiche comunemente usati potrebbero aumentare il rischio di sovrappeso nei più piccoli.
I prodotti per la pulizia della casa creano problemi di sovrappeso per i nostri bambini
Disinfettanti e detergenti per le pulizie domestiche comunemente usati potrebbero aumentare il rischio di sovrappeso nei bambini, a causa delle alterazioni provocate nel loro microbioma intestinale. Alterazioni che detergenti eco-compatibili, invece, non provocano.
I neonati tra i 3 e 4 mesi che vivono in famiglie in cui vengono utilizzati disinfettanti antimicrobici almeno settimanalmente hanno infatti il doppio delle probabilità di avere livelli più alti di batteri Lachnospiraceae rispetto ai bambini non esposti frequentemente a disinfettanti. E quando i livelli di Lachnospiraceae sono più alti, l’indice di massa corporea (BMI) è più alto.
È quanto emerge da una ricerca canadese della Scuola di Salute Pubblica presso l’Università di Alberta, che ha analizzato statisticamente i dati di oltre 750 bambini coinvolti nello studio Healthy Infant Longitudinal Development (CHILD).
Coordinati da Anita Kozyrskyj, docente di pediatria presso l’Università di Edmonton, i ricercatori sono giunti ai loro scioccanti risultati dopo aver associato l’indice di massa corporeo dei piccoli con una elevata esposizione ai prodotti antimicrobici per la casa – indicato dalle madri in alcuni questionari – e la loro flora intestinale quando avevano 3 o 4 mesi di vita, verificata attraverso l’analisi di campioni fecali. Il peso è stato misurato a 1 e 3 anni di età.
In questo modo si è scoperto che i piccoli che avevano una maggiore alterazione del microbioma intestinale e un BMI più elevato erano quelli esposti a un uso frequente dei disinfettanti e detergenti multi-superficie. Nello specifico, hanno osservato una riduzione nelle colonie di batteri del genere Haemophilus e Clostridium e livelli maggiori dei Lachnospiraceae.
Una alterazione che non è stata trovata nei bambini le cui madri utilizzavano detergenti eco-compatibili.
“Abbiamo scoperto che i bambini che vivevano in famiglie dove i disinfettanti venivano utilizzati almeno una volta alla settimana avevano il doppio delle probabilità di avere livelli più elevati di Lachnospiraceae nell’intestino all’età di 3-4 mesi; quando avevano 3 anni il loro indice di massa corporea era più alto dei bambini non esposti a un uso frequente di disinfettanti”, spiega la professoressa Kozyrskyj, che è anche coordinatrice del progetto SyMBIOTA, nato per valutare gli effetti delle alterazioni del microbioma sulla salute.
Dai risultati è anche emerso che i bimbi esposti a disinfettanti eco-compatibili avevano livelli molto più bassi di batteri della famiglia Enterobacteriaceae e nessun impatto sull’indice di massa corporeo.
Insomma, stra-usare prodotti antibatterici per la casa può significare alterare il microbioma e sviluppare sovrappeso e obesità nei bambini. Una casa “disinfettata come un ospedale” e tirata a lucido non fa bene a nessuno, a partire dal sistema immunitario dei bambini, che invece gioverebbe anche di superfici non perfettamente igienizzate. In ogni caso, scegliete sempre prodotti eco e amici dell’ambiente!
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Germana Carillo