Deodoranti per ambienti e sostanze tossiche. L'indagine di Altroconsumo. I deodoranti per ambienti contengono inquinanti e allergeni. Lo conferma la più recente indagine di Altroconsumo. Esistono numerose alternative naturali ai deodoranti e ai diffusori profumati per la casa che troviamo comunemente in vendita. I classici prodotti non sempre rispettano le promesse degli spot pubblicitari e possono risultare dannosi per la salute e per l’ambiente.
I deodoranti per ambienti contengono sostanze inquinanti e allergeni. Lo conferma la più recente indagine di Altroconsumo. Esistono numerose alternative naturali ai deodoranti e ai diffusori profumati per la casa che troviamo comunemente in vendita. I classici prodotti non sempre rispettano le promesse degli spot pubblicitari e possono risultare dannosi per la salute e per l’ambiente.
Secondo Altroconsumo, i deodoranti e i diffusori per ambienti peggiorano la qualità dell’aria e possono contenere sostanze nocive. I prodotti sono stati testati all’interno di una camera stagna. Dai risultati è emerso che i deodoranti per ambienti possono contenere sostanze inquinanti e allergeni molto comuni:
1) COV: i Composti organici volatili includono una moltitudine di sostanze, sia naturali sia di sintesi; si propagano facilmente e spesso sono concentrati negli ambienti chiusi. Provocano soprattutto irritazione e allergia, ma alcuni sono considerati anche cancerogeni.
2) PM2,5: le polveri sottili, note per il loro legame con il traffico automobilistico, sono presenti anche in casa se si scelgono deodoranti a combustione (candele e incensi): rappresentano un rischio per polmoni e cuore.
3) Formaldeide e benzene: annoverate tra i cancerogeni, sono emesse in particolare da incensi e oli, ma anche dalle candele.
4) Allergeni: tanti e comunissimi, a rischio i soggetti sensibili.
5) Irritanti: L’acetaldeide è presente negli oli e negli incensi.
Ecco una tabella dei prodotti testati, per quanto riguarda i diffusori:
fonte: altroconsumo.it
Altroconsumo richiede alle istituzioni nazionali e europee di avere finalmente una normativa chiara sulle indicazioni riportate in etichetta, in modo da informare in modo esaustivo i consumatori su eventuali effetti allergenici e irritanti e sulle corrette modalità di utilizzo di questi prodotti.
Come sostituire i deodoranti per ambienti? Per assorbire i cattivi odori in frigorifero, in dispensa, in cantina o delle scarpiere, preparate dei bicchierini da riempire di bicarbonato. Per profumare armadi e cassetti, realizzate dei sacchettini con lavanda, stecche di cannella e chiodi di garofano.
Per le stanze della casa, preparate dei pot-pourri con fiori essiccati, vaniglia naturale in polvere e oli essenziali puri (no alle essenze sintetiche). Se volete profumare la casa in modo rapido, scegliete bastoncini d’incenso naturali e bio, completamente sicuri e garantiti come privi di sostanze tossiche. Ma soprattutto, non dimenticate di arieggiare di frequente le stanze della casa.
Scarica Profumo che inquina, l’indagine di Altroconsumo.
Marta Albè
Leggi anche:
– 10 trucchi e rimedi naturali contro i cattivi odori in casa
– Deodorante fai-da-te: la ricette per combattere i cattivi odori in modo naturale
– Deodoranti per ambienti: 8 alternative naturali e non tossiche che funzionano davvero