Sabrina Del Fico Prendersi cura dei mobili in legno è un'azione che ci permette di tenerli belli e lucidi a lungo: ecco come fare senza spendere una fortuna
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I mobili in legno sono fatti per durare a lungo, ma hanno bisogno di cure e attenzioni costanti per mantenere intatta nel tempo la loro bellezza. L’esposizione all’aria e alla luce solare, l’usura quotidiana e l’accumulo di polvere sono fattori che danneggiano l’aspetto del legno, rendendolo opaco e scolorito.
Anche l’uso di prodotti chimici per la pulizia può togliere lucentezza e colore ai mobili in legno, poiché questi detergenti vanno ad aggredire lo strato superficiale del legno, rovinandolo.
Ma sapete che è possibile prendersi cura dei mobili in legno con ingredienti naturali che tutti abbiamo già in casa che, oltre a garantire risultati ottimi, non inquinano l’ambiente? Proprio così: continuate a leggere l’articolo per scoprire come fare.
Leggi anche: Taglieri e utensili di legno: come pulirli correttamente
Aceto
Solitamente sconsigliamo di utilizzare l’aceto per le pulizie domestiche, ma solo se questo è diluito in acqua: le molecole dell’acido acetico, contenuto nell’aceto, non si dissociano a contatto con l’acqua e mantengono inalterate le loro proprietà corrosive, irritanti e infiammatorie, rappresentando una minaccia per inquinare gli ecosistemi acquatici.
In questo caso, tuttavia, utilizzeremo l’aceto di vino (o di mele, per un odore più delicato) in purezza, senza diluirlo. Esso rappresenta un ottimo detergente naturale per i nostri mobili in legno, poiché rimuove gli aloni e le macchie.
Tutto quello che dobbiamo fare è inumidire un panno morbido con un po’ di aceto e passarlo delicatamente sulla superficie del legno, con movimenti circolari e seguendo le venature del materiale.
Olio
Se l’aceto deterge ed elimina gli aloni, l’olio nutre il legno e gli restituisce l’originaria lucentezza. L’ideale per lucidare i mobili in legno sarebbe l’olio di lino (potete trovarlo facilmente online o in erboristeria) ma, in mancanza di altro, potete utilizzare anche dell’olio di oliva.
Versate qualche goccia di olio su un panno morbido e, come nel caso dell’aceto, agite sul legno con movimenti circolari, esercitando un’adeguata pressione affinché l’olio penetri nella superficie legnosa. Se preferite, potete anche utilizzare un pennello dalle setole molto morbide al posto del panno.
Lasciamo asciugare all’aria prima di passare sulle superfici ormai asciutte un canovaccio pulito. L’olio sarà penetrato nel legno senza lasciare la superficie unta, ma restituendo al materiale la sua originaria lucentezza.
Vino
L’esposizione alla luce del sole e al calore può alterare la colorazione naturale del legno, rendendola non più uniforme come quando il mobile è stato acquistato. Ciò accade, per esempio, se un mobile si trova vicino a una finestra o a un calorifero, oppure per i mobili della cucina.
In questo caso, possiamo utilizzare una soluzione di acqua e vino per provare a restituire al mobilio scolorito il suo colore originale: utilizzeremo vino rosso per trattare i mobili in legno scuro, vino bianco per i mobili chiari.
Caffè
Infine, consigliamo l’uso del caffè se volete donare una patina antica ai vostri mobili (e magari scurirli un po’). Prepariamo del caffè nella maniera classica: utilizzeremo una tazzina di caffè espresso, non zuccherata, diluita in mezzo bicchiere d’acqua.
Intingiamo poi un pennello dalle setole morbide nella miscela ottenuta e passiamolo sul mobile che vogliamo anticare. Maggiori saranno le passate e più il nostro mobile sarà antico e scuro. Ricordiamo di far asciugare bene la passata prima di farne un’altra.
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