Il trucco del phon, quello della brocca d’acqua (e altri consigli) per togliere la polvere dai termosifoni

Stiamo per andare incontro all’inverno e già qualcuno ha pensato di accendere i termosifoni. Attenzione, però: oltre al calendario da seguire, ci sono alcune regole da mettere in conto, in primis dare loro una dovuta e approfondita pulizia

Vi si incastra la polvere, si macchiano, tante volte ingialliscono. I termosifoni non sono solo la nostra “coccola” invernale (non li accendete quando non necessario però!), ma anche un vero e proprio oggetto d’arredo che va tenuto costantemente pulito. Ma tenere immacolati i termosifoni non è solo una questione di ordine domestico: aiuta anche a prevenire le allergie e garantisce l’efficienza dell’impianto di riscaldamento. Qual è il metodo migliore allora per pulire i termosifoni?

In ghisa, in alluminio, in acciaio, rettangolari, tubolari, colorati. La cosa principale da ricordarci è che possiamo dare lustro ai nostri caloriferi solo quando sono completamente freddi. Questo, quindi, è il momento ideale, prima della loro accensione invernale.

Olio di gomito e giù dritti a togliere di mezzo la polvere estiva e tenete a mente una cosa: da pulire non è solo il radiatore, ma anche anche la vaschetta per l’acqua, che va sgrassata per evitare che batteri e microbi trovino un ambiente a loro congeniale. Per igienizzarla, basterà una soluzione di acqua, bicarbonato e limone.

Come togliere la polvere dai termosifoni

Sfoderate gli attrezzi essenziali, un po’ di pazienza (tutti quegli anfratti mettono a dura prova…) e via con le pulizie! In realtà, per mantenerli belli puliti ci vuole solo e soltanto un attrezzo: una spazzola che arrivi ovunque!

  • Scovolo, scovolino e spazzole

Il segreto è innanzitutto pulire i termosifoni sempre quando si fanno le normali faccende domestiche. Poi l'”arma” essenziale dovrà necessariamente essere uno scovolo o uno scovolino per raggiungere tutti i punti, tra angoli, supporti per il fissaggio alla parete, valvole, tappi e giunzioni.

In commercio (anche su Amazon – è possibile anche trovare delle spazzole specifiche che aiutano a togliere la polvere in ogni singola fessura. La loro forma allungata e la loro flessibilità sono un valido aiuto anche per raggiungere gli angoli più difficili.

  • Aspirapolvere

Anche l’aspirapolvere rientra tra gli alleati principali, soprattutto se messo in azione con l’accessorio ad hoc con beccuccio.

Rimane il consiglio, in questo caso, di coprire mobili e complementi d’arredo vicini al calorifero per evitare che tutta la polvere migri bellamente dappertutto.

  • Il trucco del phon

Se non è aspirapolvere è asciugacapelli! Provateci e non vi pentirete, ma ricordate di preservare il resto dell’arredamento. Mettete al riparo la parete dietro al termosifone e il pavimento con un vecchio asciugamano umido, quindi accendete l’asciugacapelli e puntate l’aria verso i radiatori. I granelli di polvere saranno sospinti verso il panno sul quale si depositeranno.

  • La brocca d’acqua

Prendete una brocca, ma prima di iniziare la pulizia vera e propria, è utile posizionare una bacinella sotto il termosifone per raccogliere l’acqua che scorrerà tra gli elementi e proteggere il pavimento con vecchi asciugamani per evitare di bagnarlo. Assicurarsi che i termosifoni siano spenti e freddi, preferibilmente spegnendo anche la caldaia.

Successivamente, preparate una soluzione con acqua calda e scaglie di sapone di Marsiglia. Versate la miscela in ogni fessura, l’acqua trascinerà via la polvere accumulata. Una volta che l’acqua sporca è scesa, asciugare con un panno morbido. Ripetere questa pulizia mensilmente mantiene i termosifoni efficienti e puliti.

Come togliere le macchie dai termosifoni

  • Macchie semplici

Per eliminare le macchie presenti sulla superficie dei caloriferi, il vapore è un ottimo strumento, che lo scopo soprattutto di igienizzare e pulire in profondità. Anche una soluzione di acqua e sapone di Marsiglia per profumare e detergere può essere utile per mantenere lindi i termosifoni.

  • Macchie giallognole

Se, soprattutto a fine inverno, i vostri termosifoni sono invece diventati giallognoli ricorrete a un mix di acqua e bicarbonato di sodio. E se proprio sono molto ingialliti, considerate l’idea di ripassare una mano di vernice.

  • Ruggine

Anche in questo caso, in pochi semplici passi, si può eliminare questo antiestetico problema con olio di gomito ma senza molti sforzi. La ruggine dovrà essere eliminata con una spazzola con le setole in metallo o della carta vetrata: poi andrà cosparso l’intero termosifone con un prodotto antiruggine e, una volta secco, passato un panno umido.

Qui trovate i rimedi più efficaci per rimuovere le macchie di ruggine da superfici e tessuti senza usare l’acqua raggia.

Perché pulire i termosifoni ha a che fare anche con l’efficenza energetica

Pulire regolarmente i termosifoni non è solo una questione di estetica, ma anche di efficienza energetica. L’accumulo di polvere e sporco sulle superfici del termosifone riduce la capacità dell’impianto di diffondere calore in modo uniforme, costringendo il sistema a lavorare più intensamente per mantenere la temperatura desiderata. Questo sforzo aggiuntivo aumenta il consumo di energia e, di conseguenza, le emissioni di CO₂, contribuendo all’inquinamento ambientale. Un termosifone pulito, invece, permette una distribuzione del calore più efficiente, riducendo i costi di riscaldamento e l’impatto ambientale.

E con le allergie anche

Mantenere i termosifoni puliti è essenziale non solo per motivi estetici o di efficienza, ma anche per la salute. La polvere che si accumula sui termosifoni è spesso carica di allergeni come acari, batteri e altri microrganismi che, con il calore, vengono rilasciati nell’aria aumentando il rischio di allergie respiratorie. Studi scientifici hanno evidenziato come l’esposizione agli allergeni domestici possa aggravare sintomi asmatici e allergici, soprattutto in bambini e anziani. Una pulizia regolare dei termosifoni riduce la concentrazione di questi agenti irritanti, migliorando così la qualità dell’aria e contribuendo a un ambiente domestico più sano e sicuro per tutti.

E quando li spegneremo di nuovo definitivamente?

In pochi sanno che, alla fine della stagione invernale, quando si spengono i riscaldamenti, è bene impostare le valvole sul massimo valore di apertura (5). In questo modo, si può evitare la formazione di sedimenti che potrebbero compromettere il corretto funzionamento in futuro. Lasciare la testina sul 5 nel periodo estivo ci eviterà quindi la formazione di calcare e il conseguente blocco della stessa. Al momento della riaccensione, ovviamente andranno reimpostati i valori desiderati.

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