Come vi avevamo preannunciato alcuni mesi fa, l'Environmental Working Group (EWG) statunitense ha reso nota la lista nera dei prodotti per la pulizia della casa che comportano i maggiori rischi per la salute a causa degli ingredienti impiegati nella loro formulazione. Si tratta dell'elenco denominato "Cleaners Hall of Shame", che comprende alcuni marchi di prodotti reperibili anche in Italia, come Air Wick, Febreze e Finish.
Come vi avevamo preannunciato alcuni mesi fa, l’Environmental Working Group (EWG) statunitense ha reso nota la lista nera dei prodotti per la pulizia della casa che comportano i maggiori rischi per la salute a causa degli ingredienti impiegati nella loro formulazione. Si tratta dell’elenco denominato “Cleaners Hall of Shame”, che comprende alcuni marchi di prodotti reperibili anche in Italia, come Air Wick, Febreze e Finish.
La pubblicazione delle lista nera riapre la questione dell’introduzione nella propria abitazione di prodotti contenenti sostanze mirate a regalare profumo e pulito, ma che in realtà, poiché eccessivamente aggressive, potrebbero risultare dannose per la salute. L’elenco comprende detergenti e detersivi per la pulizia delle stoviglie, dei mobili, dei pavimenti e per il bucato, inclusi prodotti multiuso e deodoranti per ambiente.
Particolare attenzione è stata rivolta a quei marchi che si propongono come rispettosi dell’ambente, ma che in realtà non lo sono per nulla, apparendo però come tali in quanto resisi protagonisti di un vero e proprio greenwashing. Definirsi “green” in etichetta e contornarsi di foglioline verdi e di slogan accattivanti non ha però costituito una mossa sufficiente per non essere smascherati da parte degli esperti.
Solamente il 7% dei prodotti statunitensi presi in considerazione riportavano realmente in etichetta tutti gli ingredienti presenti nella loro formulazione. Particolare attenzione è stata riservata ai prodotti che contengono una elevata percentuale di fosfati, considerati altamente inquinanti per l’ambiente e dei quali viene sconsigliato l’utilizzo. Non hanno avuto scampo nemmeno quei prodotti che si sono dichiarati privi di fosfati, ma la cui formulazione complessiva non risultava comunque rispettosa dell’ambiente.
EWG ha trascorso 14 mesi analizzando prodotti, consultando database degli ingredienti nazionali e internazionali ed analizzando le schede tecniche presenti online all’interno dei siti web delle aziende produttrici di detersivi e detergenti. Ne è emerso che il 53% dei prodotti analizzati contiene ingredienti dannosi per i polmoni, accanto a sostanze già note per essere cancerogene come la formaldeide e il cloroformio, entrambi presenti in molti di essi. Numerosi prodotti possono inoltre essere mortali se ingeriti o inalati.
Quale può essere la soluzione ideale per evitare di entrare in contatto con sostanze indesiderate nell’effettuare la pulizia della casa? Ad esempio, è possibile affiancare prodotti dotati di una appropriata certificazione che li indichi come il più possibile rispettosi dell’ambiente (Aiab, Icea) a semplici prodotti realizzati in casa con ingredienti come aceto, succo di limone, sapone vegetale, sale e bicarbonato di sodio, che permetteranno di dedicarsi alle pulizie in maniera efficace e proteggendo la salute e gli spazi in cui si abita da sostanze indesiderate.
Consulta qui la lista nera completa.
Marta Albè
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