Ecco cosa succede alle tue lenzuola (e alla tua salute) quando non le lavi troppo spesso

Fra le pieghe del tessuto possono annidarsi acari, germi e batteri pericolosi per la nostra salute: ecco cosa si rischia a non cambiare (spesso) le lenzuola del letto

Trascorriamo un terzo della nostra vita a dormire, per questo motivo dobbiamo prestare grande attenzione all’igiene delle nostre lenzuola e di ciò che indossiamo quando stiamo a letto.

Fra le pieghe di questi tessuti, infatti, potrebbero nascondersi acari, germi e altri agenti patogeni che possono nuocere alla nostra salute – soprattutto se soffriamo di allergie o di problemi respiratori come l’asma.

In questo articolo vi abbiamo spiegato qual è l’intervallo di tempo da far passare fra un cambio e l’altro di biancheria da letto. Ma cosa accade se teniamo le stesse lenzuola per troppo tempo?

Cosa vuol dire non cambiare le lenzuola

Il nostro corpo perde costantemente cellule morte, peli e capelli – oltre a sostanze quali sebo, saliva e sudore. Tutto questo “materiale organico” si accumula sui vestiti e sulle lenzuola e diventa nutrimento prezioso per gli acari della polvere e per i batteri.

Questi ultimi proliferano grazie al calore portato nelle lenzuola dal nostro corpo e al sudore che rilasciamo durante la notte, che apporta all’ambiente del letto il giusto tasso di umidità per la proliferazione batterica.

La presenza di acari e batteri, come abbiamo detto, può contribuire a acutizzare fenomeni asmatici e allergici in persone che soffrono di questi disturbi.

Ma non solo: le cellule morte, il sudore e gli altri residui organici che lasciamo sulle lenzuola si trasformano in un terreno fertile per la proliferazione dei germi, che possono provocare infezioni della pelle, rush cutanei ed eczemi.

Infine, se si dorme in compagnia di un animale domestico, è bene considerare che anche questo perderà peli e cellule morte durante il riposo notturno, rappresentando un’ulteriore minaccia per il nostro benessere. Questo ci costringerà a cambiare le lenzuola più spesso che se fossimo soli a dormire nel letto.

Leggi anche: Dormi con il tuo cane? 5 trucchi per riposare meglio accanto al tuo animale domestico

Quanto spesso andrebbero cambiate le lenzuola (e i cuscini)

Secondo gli esperti, dovremmo lavare le lenzuola una volta alla settimana; se non dormiamo nel nostro letto ogni giorno, possiamo anche scegliere di cambiare la biancheria ogni due settimane – ma non oltre questo termine.

Se condividiamo il letto con un animale domestico, dovremmo considerare di cambiare la biancheria del letto ogni tre o quattro giorni. Lo stesso intervallo vale se soffriamo di asma, problemi respiratori o allergie della pelle: anche in pochi giorni di utilizzo, infatti, le lenzuola possono accumulare quantità significative di cellule morte, cerume, sudore e sporcizia.

Particolare attenzione va prestata alla federa del cuscino, che resta schiacciata alla pelle del nostro viso per molte ore ogni notte e sulla quale si depositano capelli, gocce di saliva o di muco, sebo, cerume.

Batteri, cellule morte della pelle e altri residui organici che si accumulano sulla federa possono contribuire a ostruire i pori della pelle ed essere alla base della proliferazione dell’acne cutanea.

Per scongiurare questi rischi, è opportuno cambiare la federa del cuscino più spesso di quando si cambiano le lenzuola – almeno due volte alla settimana.

Cose a cui fare attenzione

Rifai il letto (ma non subito)

Rifare il letto è una delle prime cose da fare al mattino, ma ricordiamo di far passare almeno una decina di minuti fra il momento in cui ci alziamo e quello in cui sistemiamo le lenzuola.

In questo intervallo di tempo, inoltre, facciamo arieggiare la stanza tenendo la finestra aperta. In questo modo l’umidità accumulata nelle lenzuola evaporerà, rendendo l’ambiente del letto meno “appetibile” per batteri e acari.

Attenzione ai tessuti

Il nostro consiglio è quello di preferire tessuti naturali, come il cotone o il lino, che siano traspiranti e facili da lavare. Meglio evitare tessuti con stampe grandi o in colori accesi, che possono disturbare il riposo notturno.

L’igiene è importante (e anche il detersivo)

Quando laviamo la biancheria da letto, evitiamo di utilizzare troppo detersivo con l’obiettivo di rendere le lenzuola più pulite: l’eccesso di prodotto non verrà eliminato completamente in fase di risciacquo e finirà per annidarsi fra le fibre del tessuto, dando origine a muffe e cattivi odori.

Scegliamo inoltre un detersivo ecologico e con una profumazione delicata, per sostenere l’ambiente e garantirci un sano riposo notturno.

Seguici su Telegram Instagram | Facebook TikTok Youtube

Ti consigliamo anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook