Perché dovresti potare le siepi ora che fa freddo (e come farlo nel modo giusto)

Vi spieghiamo perché potare le siepi del vostro giardino è un'azione da fare anche durante l'inverno, e febbraio è il mese ideale per farlo

Per godere di una vita lunga e di un aspetto sano, le siepi del nostro giardino hanno bisogno di cure e attenzioni, nonché di essere potate con regolarità – anche ora che siamo nella stagione invernale e che la natura sembra essere andata in letargo.

Proprio così: anche se le piante non crescono durante la stagione fredda, è importante ricordarsi di effettuare una potatura durante l’inverno. È la cosiddetta potatura secca, utile per stimolare la crescita delle piante (che avverrà nei mesi estivi) e per eliminare foglie e rami morti.

Il momento migliore per la potatura secca è la fine della stagione invernale: è bene attendere la fine del freddo intenso, che potrebbe gelare i rami recisi, e delle piogge forti, che con l’umidità potrebbero favorire la proliferazione di batteri e funghi proprio dove abbiamo agito con le nostre cesoie.

Inoltre, potare le piante nell’ultima fase dell’inverno è ciò che le predisporrà a una crescita rigogliosa con l’arrivo della primavera. Il mese di febbraio, quindi, è l’ideale per mettere in atto questa pratica. Ovviamente, meglio consultare le previsioni meteo prima di pianificare la potatura e attendere una bella giornata di sole.

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Qualche consiglio per la potatura secca

Prima di iniziare a potare le nostre siepi, effettuiamo un rapido controllo per verificare che non vi siano nidi di uccelli o tane di piccoli animali nascosti fra i rami: con le nostre cesoie potremmo finire con il distruggere la “casa” di qualcun altro.

Sempre per tutelare la salute degli animali che abitano il nostro giardino, vi suggeriamo di evitare di usare il soffiatore per le foglie: oltre a essere molto rumoroso e a provocare inquinamento acustico, questo strumento spazza via insieme alle foglie insetti, invertebrati e altri piccoli animali che costituiscono il ricco ecosistema del giardino.

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Meglio utilizzare attrezzi da potatura manuali come forbici, cesoie (anche telescopiche, per raggiungere i rami più alti) e seghetti. Per la potatura secca limitiamoci a tagliare via solo i rami e le foglie che, a causa del freddo, sono secchi o danneggiati.

Iniziamo tagliando i rami superiori (che verranno recisi in misura maggiore) e proseguiamo con quelli che si trovano più in basso (che saranno meno interessati dalla potatura). Questo permetterà a tutte le foglie di ricevere la luce del sole – molto rara durante i mesi freddi.

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