Come riconoscere ed eliminare in modo naturale dalle nostre case i cosiddetti pesciolini d'argento (lepisma saccharina)
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Come eliminare i pesci argentati dalle nostre case? Innocuo e velocissimo, a volte il pesciolino d’argento si nasconde negli anfratti di casa prima ancora di farsi scorgere. Non è esattamente una gran bella visione, ma la lepisma saccharina è tuttavia un insetto davvero innocuo, solo fastidioso perché potrebbe alla lunga – e soprattutto se in casa ce ne sono molti – erodere libri, tappezzerie e tessuti. Ma come riconoscere i pesciolini argentati? E come allontanarli da casa?
Il nome comune di “pesciolino d’argento” deriva dal fatto che ricorda un piccolo pesce, per il suo colore grigio-argenteo, per la sua forma e per il modo in cui cammina a zig-zag.
Il nome scientifico di “saccharina”, invece, è dovuto al fatto che si ciba sostanzialmente di zuccheri e amido.
Che cos’è e come riconoscere la lepisma saccharina
Il pesciolino argentato è molto facile da individuare. Si tratta di un insetto lungo 10-15 millimetri, senza ali, schiacciato longitudinalmente tanto che è molto simile a un pesce. Il suo corpo è di colore grigio metallico, ricoperto di scaglie con riflessi argentei, e riporta al capo due antenne filiformi lunghe quanto il corpo.
Le zampe sono corte e sottili: i loro sono movimenti rapidissimi e a scatti, si bloccano per brevissimi intervalli e poi si muovono di nuovo, e possono correre solo su superfici orizzontali, perché non hanno strutture adatte a camminare su superfici verticali o inclinate.
I pesciolini d’argento sono attivi nelle ore notturne: se aprite d’improvviso una finestra oppure spostate un oggetto, fuggono velocemente.
Quanto alla riproduzione, una volta fecondate le uova vengono deposte in crepe o fessure, tra libri o scaffali o nelle pieghe dei tessuti. Intorno ai 25/30 gradi di temperatura una femmina depone circa 100 uova nell’arco della sua vita. Gli adulti vivono in genere due anni, ma possono raggiungere anche gli 8 e sono ben capaci di sopravvivere per un anno senza nutrirsi.
Dove si trovano i pesciolini argentati e cosa mangiano
I pesciolini d’argento prediligono le case (li troviamo soprattutto nelle zone più umide come sotto al lavandino o negli scantinati), i bagni ben riscaldati, ma anche musei e biblioteche. Il perché è presto detto: sono ghiotti di materiale contenente polisaccaridi, quindi carta, carta da parati, colla, rilegature, fotografie, tappeti, tessuti di cotone e di lino, ma anche di zucchero, farina, pasta, cereali zuccherati, legumi secchi. Si cibano inoltre di insetti morti, esuvie, capelli, scaglie di pelle.
Rimedi naturali per allontanare i pesciolini d’argento
Anche se totalmente innocui per la salute dell’uomo, i pesciolini d’argento possono comunque risultare una presenza scomoda in casa. Sono decisamente poco invitanti da vedere e, se trovano l’habitat ideale, potrebbero riprodursi e rimanere lì ad erodere col tempo i nostri libri o i tessuti.
Ci sono sicuramente vari rimedi naturali per far in modo che la lepisma saccharina stia lontana dalle nostre abitazioni. Innanzitutto, considerando che questi animaletti prediligono ambienti umidi, prendete in considerazione l’eventualità di ricorrere a un deumidificatore, sapendo i pesciolini d’argento preferiscono stare in ambienti con umidità superiore al 75% e che, in genere, scompaiono spontaneamente quando il tasso scende al 50%. Di contro, ricordate che comunque mantenere un sano tasso di umidità in casa preserva la salute delle vie respiratorie.
Altri rimedi naturali contro i pesciolini argentati possono essere:
Olio essenziale di menta piperita o di citronella
Pare che i pesciolini argentati non amino molti i forti odori: sarà sufficiente collocare qualche goccia di olio essenziale di menta piperita o di citronella qua e là per tenerli lontani
Rosmarino e chiodi di garofano
Per lo stesso motivo, si possono preparare dei piccoli sacchetti dove inserire un po’ di rosmarino o qualche chiodo di garofano e poggiarli sopra le librerie o tra i cassetti
Alloro
Per allontanare la lepisma saccharina da fogli, libri o raccoglitori, potreste inserire tra essi alcune foglie di alloro, anche spezzettate nell’armadio e nei cassetti, sostituendo le vecchie foglie con altre nuove ogni 6 mesi
Cetriolo
In particolare la buccia di cetriolo è un repellente naturale dei pesciolini d’argento. Lasciate una ciotola di cetriolo sminuzzato negli angoli della casa dove avete visto gli insetti e sostituite non appena la verdura si sarà seccata
Ginkgo biloba
Il caratteristico odore delle foglie di ginkgo bilboa pare proprio non essere gradito dal pesciolino d’argento: acquistate in erboristeria essenze o ritrovati e metteteli nei punti chiave di casa
Patate
Lasciare nei pressi di dove avete avvistato gli insetti una patata grattugiata, che fungerà da vera e propria esca
Acqua e farina
Mischiatele per ottenere un composto quasi solido, poi immergetevi dei pezzetti di cartone lasciando che la farina inumidita si attacchi su entrambi i lati. Poi disponete le striscioline di cartone negli angoli dove pensate si annidino gli insetti
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