Nuovi e confortevoli nidi per i rondoni grazie agli speciali mattoni incastonati nelle facciate degli edifici
Delle “case speciali” per aiutare gli uccellini a nidificare nelle città: è il nuovo progetto applicato nel Regno Unito, dove sono state realizzate oltre 10.000 nuove abitazioni con mattoni dotati di specifici fori per favorire il rifugio dei rondoni, un’azione volta a proteggere questa specie migratoria, considerata a rischio dal 2021.
Nel dettaglio, il rondone è un piccolo uccello migratore della famiglia degli Apodidi. La maggior parte del suo tempo lo trascorre in volo, potendo rimanere in continuo movimento per quasi un anno, da agosto ad aprile. Si ferma solo per riprodursi e accudire i piccoli. Sfortunatamente, però, negli ultimi vent’anni, la scarsità di insetti e la difficoltà nel trovare luoghi idonei per nidificare (soprattutto nelle zone urbane) ha messo in pericolo la specie.
In alcuni Paesi europei, i progetti di riqualificazione delle strutture ad alta efficienza energetica hanno ridotto le opportunità per questi piccoli uccelli selvatici di costruire i loro nidi nelle città. La ristrutturazione dei vecchi edifici in ottica di efficienza energetica, infatti, ha, di contro, comportato la copertura completa dei buchi nelle facciate. Da qui l’idea di un’ azienda produttrica di materiali edili di realizzare dei mattoni cavi per ospitare i rondoni.
Come funziona
Nata presso la Royal Society for the Protection of Birds (RSPB) nel Regno Unito, questa invenzione viene prodotta e commercializzata dalla Manthorpe Building Products. Secondo il CEO Paul Manning, la produzione di questi mattoni è semplice e rapida: richiede solo un minuto per ciascun pezzo. L’azienda utilizza uno stampino meccanico per realizzare le diverse parti del mattone, facendole assemblare a mano dagli operai nella fase successiva.
Posizionando 3 o 4 di questi mattoni forati all’interno delle pareti delle abitazioni, si fornisce un rifugio sicuro a questi piccoli uccelli selvatici.
Questi uccelli volano per migliaia di chilometri per migrare dall’Africa all’Europa e potersi riprodurre. Dopo un lungo viaggio, cercano un luogo ideale per nidificare. Qui entra in gioco l’utilità di questi mattoni con cavità interne, adatti sia per le città che per le zone rurali”, ha spiegato il dottor Guy Anderson, membro della RSPB. Naturalmente questi nidi artificiali possono ospitare anche altre specie di uccelli, come i passeri o gli storni.
Questo concetto di promuovere la biodiversità sta ottenendo grande successo nel Regno Unito, coinvolgendo numerose aziende e organizzazioni. Esiste anche una petizione online per rendere obbligatoria l’installazione di questi mattoni.
Questo è dovuto anche al fatto che si tratta di un materiale decisamente versatile, che può essere utilizzato sia in nuove costruzioni che per la ristrutturazione di edifici esistenti. Ad esempio, nell’area del South Cambridgeshire, l’edificio Windmill Estate presenta ora più di 250 mattoni per la nidificazione sulle sue facciate.
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Fonte: Manthorpebp
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