Dimentica i tipici giardini dei ricchi americani, la crisi climatica sta livellando le differenze con i quartieri più poveri

La crisi climatica sta mettendo a dura prova anche gli iconici giardini dei bianchi americani, non solo quelli più spogli dei quartieri poveri: presto il divario si ridurrà e si estinguerà

La crisi climatica prima o poi colpisce tutti e non guarda in faccia a nessuno. I quartieri bianchi e ricchi dell’area di Los Angeles stanno infatti per iniziare a sentire gli stessi problemi che hanno afflitto i quartieri più poveri e ispanici per generazioni. Un nuovo studio ha infatti dimostrato che l’effetto protettivo del reddito si è in gran parte eroso negli ultimi 40 anni, poiché le piante del paesaggio non riescono a tenere il passo del riscaldamento climatico.

Pubblicata sulla rivista Urban Climate, la ricerca analizza i quartieri, i livelli di reddito e la razza nell’area di Los Angeles tra il 1985 e il 2021. Rivela una previsione preoccupante per gli abitanti delle città: il caldo sta diventando insopportabile e il paesaggio che un tempo mitigava il calore non funzionerà più altrettanto bene in futuro.

Per decenni gli ecologisti urbani hanno creduto che il benessere si traducesse costantemente in una vegetazione più abbondante e in temperature più fresche. Questa idea, l’”effetto lusso”, rimane vera. Tuttavia questo studio è il primo a dimostrare che l’effetto si sta rapidamente indebolendo e la crisi climatica sta mettendo a dura prova anche gli iconici giardini dei ricchi.

Il divario si sta riducendo e a breve si estinguerà

Nel complesso, la città si è riscaldata notevolmente ultimi quattro decenni. Il tasso di riscaldamento è stato certamente inferiore nei quartieri benestanti, ma non ci sono stati quartieri che si sono raffreddati. In particolare, lo studio ha utilizzato dati satellitari e censuari per esaminare l’abbondanza di vegetazione, le temperature al suolo e la quantità di raffreddamento fornito dalle piante in ogni quartiere della città.

I dati mostrano che l’effetto del lusso sul raffrescamento nelle aree prevalentemente ricche e bianche era solo del 58% nel 2020 rispetto al 1990. In altre parole, c’è stato un aumento dell’equità in città. Ma non perché le aree più povere stiano migliorando in termini di verde o di raffreddamento: il problema è che le regioni più ricche stanno peggiorando e dunque il divario si sta riducendo.

Se queste tendenze continueranno, è probabile che entro il 2030 non ci sarà alcun vantaggio di reddito per i residenti bianchi rispetto a quelli delle minoranze per quanto riguarda il raffreddamento dalle piante.

Giardini famiglie americane 2

@Dion Kucera/UCR

 

Le piante non riusciranno a traspirare con la stessa velocità con cui aumenta il calore

Le immagini mostrano un minor numero di alberi nei quartieri a maggioranza ispanica e questo è uno dei motivi per cui sono sempre stati più caldi. Con il passare del tempo, i ricercatori suggeriscono che le piante che esistono in questi quartieri sono meno sane, poiché il caldo aumenta insieme a periodi di siccità più lunghi e frequenti.

Date le tendenze, i ricercatori sono stati sorpresi di scoprire che gli alberi sono migliorati nel tempo nel raffreddare le temperature della superficie del suolo. Anche se il clima si riscalda, le piante stanno diventando più efficienti nella traspirazione, il che significa che più acqua evapora dai pori delle foglie.

Tuttavia non stanno migliorando la traspirazione con la stessa velocità con cui aumenta il calore. Inoltre i ricercatori hanno avvertito che ci sono soglie di temperatura oltre le quali le piante non saranno più in grado di traspirare o raffreddare il terreno, come hanno fatto finora.

A ciò si aggiunge il fatto che i residenti benestanti che piantano giardini a basso consumo idrico, in risposta alla siccità, stanno anche aumentando il calore nei loro quartieri. Sebbene cactus e piante grasse utilizzino l’acqua in modo più parsimonioso, non offrono lo stesso raffreddamento di alberi e arbusti frondosi.

I quartieri più poveri e dominati da minoranze sono già in difficoltà quando si tratta di impatti sulla salute dovuti al caldo estremo. Lo studio dimostra che hanno sempre sopportato il peso del riscaldamento e continuano a farlo. Per questo trovare il modo di garantire che metodi per l’isolamento siano disponibili per tutti è assolutamente fondamentale per ridurre i danni che deriveranno dal cambiamento climatico.

Giardini famiglie americane 3

@Dion Kucera/UCR

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Fonte: Urban Climate

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