Le diverse funzioni delle varie tipologie di vite

Quando si va a svolgere un lavoro di tipo manuale, sono assolutamente indispensabili gli strumenti di fissaggio, quei particolari elementi che vengono impiegati per l’assemblaggio delle componenti e che rappresentano un elemento fondamentale, specialmente per un artigiano, o un tecnico specializzato. Questi strumenti sono le viti e i bulloni.

Naturalmente non esiste un unico modello di vite, ognuna di esse deve essere conforme al tipo di materiale sul quale di va ad intervenire. In commercio sono disponibili numerose tipologie di viti per qualsiasi impiego professionale, e per scegliere quella più adatta al tipo di lavoro che si andrà a svolgere, vanno presi in considerazioni diversi fattori.

Come scegliere una vite in base alla sua funzione

Ogni materiale ha la sua vite, così come ogni vite ha il suo impiego. La filettatura, in particolare, è una delle caratteristiche fondamentali quando si va a scegliere una vite. Il filetto è presente lungo il gambo della vite, e si compone di una serie di solchi, i quali vanno ad avvolgersi elicoidalmente intorno corpo della stessa, e variano a seconda dell’impiego della medesima.

Esistono componenti che sono estremamente appuntite, e che recano lungo l’intera lunghezza una filettatura in grado di penetrare attraverso il materiale, senza bisogno di forare la superficie precedentemente. Queste viti risulteranno particolarmente adatte, dunque, per materiali morbidi come il legno o il cartongesso, e possono essere inserite anche senza l’aiuto di un supporto meccanico come, ad esempio, un avvitatore.

Mantenendo la filettatura, ma cambiando unicamente il materiale con cui viene fabbricato ogni pezzo, queste particolari viti possono essere anche utilizzate per le lamiere o i “metalli morbidi” come l’alluminio, o ancora per la plastica e per il ferro.

La forma della testa

C’è poi un’altra componente che determina sia l’utilizzo della vite, che lo strumento per il suo fissaggio, ed è la testa. Si tratta di quella sezione della vite che consente l’applicazione di diversi tipi di pressione e forza, in base al supporto che dovrà poi accoglierla. La testa porta incisa su di sé una forma ogni volta diversa, adatta ad alloggiare la punta dello strumento di fissaggio, che sia un cacciavite o un avvitatore elettrico. In base al materiale del supporto sul quale si intende intervenire, è possibile scegliere di volta in volta una testa in grado di penetrare all’interno, oppure di rimanere in superficie, e quindi a vista.

La vite giusta a portata di mano

Per i professionisti che si occupano di lavorazione del legno, ad esempio, è necessario avere sempre a disposizione la vite giusta per ogni tipo di utilizzo. Assemblare un qualche genere di mobile, o complemento, senza aver applicato la vite giusta, abbinata ad una rondella di misura adeguata, potrebbe cagionare la perdita di aderenza della vite stessa, e portare al cedimento della struttura.

Per qualsiasi lavoro di tipo professionale, dunque, c’è bisogno sempre che la cassetta degli attrezzi sia ben fornita, e che ci sia ogni tipo di vite, barra filettata, dado o rondella, solo in questo modo si avrà la certezza di aver dato vita ad una costruzione davvero solida.

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