Om Selvarech, Selvarch, Bilmon, Salvan, nomi diversi ma la sostanza non cambia. Lui è l'Uomo Selvatico, figura mitica che simboleggia l'arrivo della primavera e il risveglio della natura
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Ha tanti nomi diversi a seconda delle zone ma la “sostanza” non cambia, stiamo parlando dell’Uomo Selvatico, figura mitica presente nel folklore di diversi paesi europei (e non solo).
Selvaggio abitante dei boschi solitamente rivestito di fogliame e folta peluria, la cui figura archetipica è presente in numerose tradizioni delle Alpi italiane, svizzere e austriache, ma anche in Polonia e persino in Caucaso, in Estremo Oriente, in Nord America e in Oceania, seppure rivisitato.
Sviluppatosi soprattutto nel Medioevo, dove il suo volto ricoperto di foglie si ritrova scolpito spesso nella pietra delle chiese, deriva probabilmente, perlomeno in Europa, dalla figura di Enkidu e dai Fauni romani.
Nel folklore italiano, soprattutto dell’arco alpino e prealpino, è spesso descritto come un uomo solitario che vive nei boschi, forte e robusto, ma anche timido e introverso, poco propenso all’interazione con gli altri umani, se non raramente per insegnare loro l’arte casearia di cui è esperto.
Un essere schivo ma fondamentalmente buono, protagonista di tante leggende montane, che simboleggia l’arrivo della primavera e il risveglio della natura. E che in diverse regioni si diceva scendesse dai boschi mostrandosi agli umani verso fine aprile o ai primi di maggio.
L’Omen del bosk fino al 1975 sfilava davvero in quel di Cepina (Sondrio) e così a Campitello e nell’Agordino, tanto per citare alcune località.
Per omaggiare questa figura mitica così profondamente legata a Madre Natura, cogliendo l’occasione per approfondirne la conoscenza e parlarne ai bambini, ecco una serie di idee fai da te per realizzare un costume a tema.
Maschera
Puoi realizzare la maschera dell’Uomo Selvatico partendo da una maschera in cartapesta: dipingila di verde, rivestila con del muschio e abbelliscila con foglie di edera.
In alternativa procurati un pezzo di cartone, disegnaci sopra una maschera senza dimenticare i due fori per gli occhi, incollaci sopra foglie di varie forme e dimensioni, fiori secchi, elementi naturali a tua scelta.
Pratica due forellini ai lati e infilaci un pezzo di spago per poterla indossare oppure attacca sul retro un rametto, in modo da poterla sostenere con la mano.
Puoi personalizzarla utilizzando foglie e fiori.
Corona di rametti
Ora che la maschera da “Uomo Verde” è pronta, è il momento di realizzare la corona da mettere in testa. Procurati una striscia di cartone e rivestila con i rametti. Per attaccarli puoi utilizzare del nastro biadesivo.
Altrimenti puoi utilizzare una striscia di stoffa, come nel seguente esempio.
Non solo rametti, per la corona puoi utilizzare anche le foglie e i fiori secchi incollandoli con colla a caldo o nastro biadesivo.
Costume
Per quanto riguarda l’abito, indossa un completo totalmente verde e abbelliscilo con una “sciarpa” di feltro impreziosita da foglie.
Altrimenti recupera una vecchia maglietta verde e tagliala a strisce come nell’esempio, incollando sulla parte finale di ciascuna delle foglie realizzate con feltro verde.
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FONTI: bibliotopia/mirabilinto
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