I tetti verdi hanno molti vantaggi. Dall'assorbimento dell'acqua alla riduzione del rischio di inondazioni, fino all'impatto estetico e al miglioramento della qualità dell'aria. Volete imparare a costruirne uno anche voi? Ecco come farlo in sei passi
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I tetti verdi hanno molti vantaggi. Dall’assorbimento dell’acqua alla riduzione del rischio di inondazioni, fino all’impatto estetico e al miglioramento della qualità dell’aria. Volete imparare a costruirne uno anche voi? Ecco come farlo in 6 passi.
Prima di cominciare la costruzione del nostro tetto verde, ci sono alcune cose da sapere. Prima di tutto, bisogna calcolare, chiedendo aiuto magari ad un amico ingegnere, se la struttura sia in grado di sostenere il peso. I tetti verdi semplici possono gravare per 60-150 kg per metro quadrato, in base al modo in cui vengono realizzati. Quando si calcola il peso del tetto verde si deve considerare anche l’eventuale carico aggiuntivo di pioggia e neve.
Inoltre, non è consigliabile costruire un tetto verde su una pendenza superiore a 10° senza l’aiuto di un esperto. E se il tetto non può reggere il peso? Basta rinforzarlo con supporti in legno. Cominciamo.
Valutare gli strati da creare
Meglio cominciare con una versione più semplice di soli 3 strati, ossia ponendo dal basso verso l’alto la membrana impermeabile, il substrato di terra e infine la vegetazione.
Membrana impermeabile
La maggior parte dei tetti in genere ha una membrana impermeabile ma i tetti verdi ne richiedono un ulteriore strato, capace di resistere anche alle radici delle piante. Idealmente dovrebbe essere un singolo foglio da un millimetro di spessore che copre l’ intera superficie. Dove trovarlo? In un negozio di giardinaggio. Importante: creare i fori per lo scarico delle acque prima di posizionare i successivi strati di tetto verde.
Lo scarico
L’acqua in eccesso deve essere libera di scendere giù dal tetto, evitando di sovraccaricarlo. Gli scarichi per il drenaggio sono dunque molto importanti. Per creare dei ‘passaggi’ per l’acqua favorendo la pendenza di alcune zone del tetto verde, basta utilizzare strati di ciottoli fino alle grondaie. Le pietre possono essere utilizzate anche in bordi del tetto verde per impedire la propagazione eccessiva della vegetazione.
Creare il substrato
I tetti verdi hanno una profondità media di 7-20 centimetri. Il substrato deve essere leggero e povero di nutrienti. Per questo, è bene evitare l’uso della comune terra del giardino, molto pesante quando è bagnata. Inoltre, essa ha un contenuto di materia organica troppo alto, che favorisce anche la vegetazione indesiderata. Meglio usare per il 70-80% roccia vulcanica e per il 20-30% materiale organico come il compost.
Piantare
La parte più emozionante è sicuramente quella della semina. È possibile progettare il tetto verde per attirare certi tipi di specie vegetali e animali o basandosi sulla biodiversità locale. Molti fornitori offrono miscele di giardinaggio e sementi formulate appositamente per i tetti verdi per resistere alle condizioni atmosferiche. Esistono vari modi: la classica semina, ma anche il ‘travaso’ di piccole piante.
Manutenzione
La manutenzione necessaria per un tetto verde domestico di solito è minima. Nella stagione più secca, è bene assicurarsi che le piante abbiano acqua a sufficienza, soprattutto nel primo anno, in modo che possano crescere in modo corretto. Assicurarsi che gli scarichi siano privi di detriti o di piante.
Consigli. È necessario costruire un quadrato di materiale lungo il perimetro del tetto verde, ciò permetterà alla vegetazione di rimanere circoscritta. Bisogna inoltre controllare che il telaio non blocchi il drenaggio del tetto.
Buon lavoro!
Francesca Mancuso
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