Un team di ricercatori statunitensi ha creato componenti di apparecchi elettronici ricavati da materie prime naturali e riciclabili al 100%
I rifiuti tecnologici rappresentano un’ardua sfida in termini si smaltimento e riciclo delle componenti. Ecco perché un team di ricercatori statunitensi sta mettendo a punto componenti di apparecchi elettronici ricavati da materie prime naturali e riciclabili al 100%.
Gli ingegneri della Duke University hanno sviluppato i primi apparecchi elettronici completamente riciclabili, realizzati con l’ausilio di una stampante 3D. Il processo di riciclo recupera quasi il 100% dei materiali utilizzati e preserva molte delle loro capacità performative per il riutilizzo. Attraverso la realizzazione di un componente di computer relativamente complesso e di cruciale importanza – un transistor – creato con inchiostro naturale, i ricercatori sperano di ispirare una nuova generazione di apparecchi elettronici riciclabili.
“I componenti dei computer a base di silicio probabilmente non saranno mai sostituiti, e noi non ci aspettiamo che apparecchi elettronici facilmente riciclabili come i nostri rimpiazzino la tecnologia attualmente in uso” dice Aaron Franklin, ingegnare e professore alla Duke University. “Ma speriamo che creando nuovi componenti elettronici completamente riciclabili e stampabili con stampanti 3D, questi possano diffondersi per applicazioni future.”
Lo smaltimento dei rifiuti elettronici (RAEE) rappresenta un grave problema per la salvaguardia del nostro pianeta. Si tratta di materiali spesso difficili da riciclare – se le piccole componenti in rame, alluminio e acciaio possono essere riciclate, le parti in silicio (che rappresentano la materia prima di gran parte dei dispositivi) non sono riciclabili.
In questo nuovo studio i ricercatori hanno messo a punto un transistor perfettamente funzionante realizzato con inchiostri naturali stampati su carta o su un’altra superficie flessibile e riciclabile.
“Dispositivi elettronici come questo non saranno in grado di rimpiazzare l’intera industria del techno, e del resto noi non siamo prossimi a stampare processori per computer interamente riciclabili” sostiene Franklin. “Ma mostrando le caratteristiche e le funzionalità di questi nuovi materiali è certamente come mettere un mattoncino nella direzione di un nuovo ciclo di vita degli apparecchi elettronici.”
Fonte: Pratt School of Engineerins-Duke University
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