Rania Elkalla è una designer che trasforma gusci di uova e noci in materiale biodegradabile che può essere utilizzato al posto della plastica
Rania Elkalla, una pluripremiata designer di materiali nata in Egitto e con sede a Berlino, trasforma gusci di uova e noci in materiale biodegradabile, resistente e duttile che può essere utilizzato per creare qualsiasi cosa, dai pettini alla mobilia.
https://www.instagram.com/p/CCvySy8n7EU/
Nel 2010, la designer ha iniziato a lavorare per la sua tesi di laurea presso l’Università tedesca del Cairo, facendo ricerche sui gusci d’uovo e di noce. Il suo obiettivo principale era quello di trovare la ricetta giusta per creare un materiale completamente sostenibile e biodegradabile, che non si decomponesse o si rompesse rapidamente durante l’uso.
Oggi Ekalla ha fondato “Shell homage”, una start up che produce materiali in grado di sostituire la plastica. Il prodotto è un composto biodegradabile completamente naturale, fatto di uova, gusci di noce e biopolimeri di origine vegetale. È leggero e versatile e non richiede sostanze chimiche tossiche nocive.
https://www.instagram.com/p/CBD4I6UH468/
L’attività di Ekalla riceve i gusci da diverse fattorie, negozi locali, panetterie e ristoranti. Per realizzare il composito, i gusci vengono raccolti, puliti, sterilizzati, essiccati e poi macinati in diverse dimensioni, per poi essere miscelati con altre sostanze organiche e biodegradabili.
https://www.instagram.com/p/B0GvBLxnP22/
Questo composto sostituisce la plastica a base di olio. Può essere applicato a vari prodotti, da interni, design di luci e mobili, accessori per la casa, beni di consumo e gioielli.
https://www.instagram.com/p/Bx7V-uSI5T9/
La superficie del materiale varia da ruvida a liscia, opaca, traslucida e trasparente. Le proprietà del materiale finale possono essere controllate dal metodo di produzione, creando risultati che vanno da lastre dure a malleabili ed elastiche.
L’idea di Rania proviene da un ricordo dell’infanzia: da bambina vedeva suo padre rompere i gusci per poi buttarli e pensava al materiale che andava sprecato.
Ogni anno vengono deposte più di 1 trilione di uova, che producono tantissimi rifiuti. È un vero peccato buttare tanto materiale, poiché i gusci d’uovo contengono circa il 95% di carbonato di calcio, uno dei materiali più assorbenti della natura e possono catturare fino al 78% di anidride carbonica dall’aria.
La designer ha spiegato che “Shell Homage” significa rispetto per i gusci scartati e omaggio per ciò che questi hanno portato dentro.
https://www.instagram.com/p/B_xwM2aniX1/
L’idea, semplice e allo stesso tempo geniale, si è concretizzata nel progetto “Shell Homage, The Pebbles Hangers”, che ha vinto il Premio e Concorso “A’ Design Award” nel 2017.
Leggi anche: