e.Che farne dei cartoni che ci ritroviamo in casa dopo aver acquistato un mobile o un elettrodomestico? Gettarli via nella differenziata è una buona soluzione, ma con un po' di creatività è possibile trasformarli in un cesto. È questa l'idea di una nostra lettrice, Manuela Tomassetti, che ha dato vita a una bellissima iniziativa improntata sulla condivisione
Che farne dei cartoni che ci ritroviamo in casa dopo aver acquistato un mobile o un elettrodomestico? Gettarli via nella differenziata è una buona soluzione, ma con un po’ di creatività è possibile trasformarli in un cestino.
È questa l’idea di una nostra lettrice, Manuela Tomassetti, che ha dato vita a una bellissima iniziativa improntata sulla condivisione.
Psicologa e consulente del portare, Manuela aveva un bel po’ di cartoni in casa dopo l’acquisto di una cassettiera:
“Non mi pareva giusto buttarli. Secondo me potevano ancora trovare un loro perché. Così li ho tenuti. Un giorno mi è venuta l’idea. Ci faccio una scatola intrecciata come un cesto e vediamo se regge, mal che vada mi sono divertita”.
Intrecciando le strisce di cartone, aiutandosi con le mollette per il bucato e incollando il tutto con la colla vinilica, Manuela ha realizzato una bellissima scatola della gentilezza.
Scatola della gentilezza, perché questo nome?
Essendo una consulente del portare, che insegna alle mamme l’arte del babywearing, cioè come legare i bimbi con le fasce e i marsupi, Manuela racconta di avere un bel viavai in casa.
“L’idea di farla diventare scatola della gentilezza è arrivata ripensando al muro della gentilezza che mi ha raccontato di avere una persona che conosco nel suo asilo nido. In quel muro le persone lasciano le cose che non usano più per chi le vuole e quando ho sentito questa idea mi è piaciuta un sacco. A casa mia transitano un sacco di mamme per le consulenze ed ecco che la scatola della gentilezza potrebbe essere una cosa carina per essere tutti un po’ più gentili” ci racconta.
In un angolo della sua casa, è presente la cesta dove chi lo vuole può lasciare qualcosa che non serve più e prendere in cambio qualcosa che può tornare utile.
“Un piccolo gesto che non costa nulla. Spero che questa scatola porti tanta gentilezza a tutti”.
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Di iniziative così ce ne vorrebbero una in ogni casa, non credete?
Mettetevi anche voi all’opera e realizzate una cesta della gentilezza, invitando i vostri amici e parenti a fare altrettanto.
Condivisione, scambio, gentilezza, parole che insieme nel nostro piccolo possono aiutare a combattere anche gli sprechi.
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E se avete voglia di fare anche qualcos’altro di molto bello, non lasciatevi sfuggire neanche il barattolo della felicità , il cestino dei tesori o il calendario della gentilezza, con 25 gesti carini da donare agli altri.
Foto: Manuela Tomassetti