Tenete all'ambiente? riciclate? pensate al vostro impatto? Vi dite ecologisti e a detta di tutti siete verdi più di Hulk? Beh, allora certamente non userete nel vostro quotidiano nulla che sia usa e getta se non strettamente necessario: allora niente bicchieri, posate, piatti di plastica, niente tovaglioli nè fazzoletti di carta ma...qualcuno di voi ha mai pensato che anche le bacchette monouso anche dette chopstick sono anch'esse usa e getta e dato che sono in legno contribuiscono anch'esse alla deforestazione oltre che all'inquinamento come qualunque prodotto usa e getta!?
Tenete all’ambiente? riciclate? pensate al vostro impatto? Vi dite ecologisti e a detta di tutti siete verdi più di Hulk? Beh, allora certamente non userete nel vostro quotidiano nulla che sia usa e getta se non strettamente necessario: allora niente bicchieri, posate, piatti di plastica, niente tovaglioli né fazzoletti di carta ma…qualcuno di voi ha mai pensato che anche le bacchette monouso anche dette “chopstick” sono anch’esse usa e getta e dato che sono in legno contribuiscono anch’esse alla deforestazione oltre che all’inquinamento come qualunque prodotto usa e getta!?
Basti pensare che in un articolo apparso nell’estate del 2010 sul New York Times veniva riportata la notizia secondo la quale in Cina si era aperta una lotta senza quartiere contro la produzione di bacchette usa e getta.
La notizia veniva direttamente inoltrata dal governo cinese che attraverso il suo Ministero del Commercio ed altri cinque ministeri, avvertiva che “…le imprese che realizzano le bacchette usa e getta si troveranno ad affrontare le restrizioni del governo locale finalizzate a ridurre l’uso di utensili usa e getta … la produzione, la circolazione e il riciclaggio delle bacchette usa e getta dovrebbero essere più strettamente sorvegliati “
Il tutto motivato dal fatto che per stare al passo con la domanda del mercato ogni 24 ore dovevano essere abbattuti 100 acri di alberi, infatti benché certamente possa sembrare una goccia nell’oceano dati gli enormi problemi ambientali che il governo si trovava e si trova ancora ad affrontare come al solito è sempre bene pensare alla goccia piuttosto che al nulla e se questo si tramuta in un risparmio annuo di 36500 acri di foresta ben venga la guerra alle bacchette usa e getta!
Secondo Treehugger infatti in Asia il crescente movimento di giovani sensibili alle tematiche ambientali si vede ricompensato anche da quegli esercizi commerciali che per i clienti che portano da casa le loro chopstick donano gadget o buoni sconto.
Il blog cinese “Bingfeng Teahouse” riporta infatti la notizia che la Cina ora produce e scarta più di 45 miliardi di paia di bacchette usa e getta , ogni anno, tagliando ben 25 milioni di alberi nel processo, secondo le statistiche del governo. Altri 15 miliardi di paia vengono esportati in Giappone, Corea del Sud e altri paesi.
Il Giappone ha bandito il taglio degli alberi per la produzione di bacchette usa e getta, ma il problema non si risolve dato che il 99% delle bacchette usa e getta sono importate dalla Cina: le spinte per il movimento “bring-your-own” provengono da direzioni diverse!
Quindi se non volete ascoltare i numerosi attivisti che incoraggiano le persone a portare le bacchette riutilizzabili con sé rifiutando quelle monouso e volete ancora utilizzarle almeno una volta dopo averle scartate, staccate ed usate per mangiare…beh innanzitutto non gettatele…
Sapete in quanti modi diversi è possibile ri-utilizzarle? No? Beh eccovi qualche idea!
Potete usarli come segna-orto, come bastoncini per fare i ghiaccioli in casa o per fare gli spiedini di tofu o seitan ed in generale in cucina per girare pietanze se legati insieme semplicemente con un forte elastico alla sommità che terrete in mano ma ancora potete usarli per mescolare la vernice o come fermaglio per i capelli:
…ma potete anche farne un diffusore d’ambiente di oli profumati
potete anche costruire un reggi iPad (qui le istruzioni)
un paralume (qui il tutorial)
un centrotavola o un portafrutta…o un porta-sapone!
ma anche farne delle tovagliette o dei sottobicchieri o sottotazze usando lo stesso criterio.
Ma ancora potete usarli come ferri da calza dopo averli ben lavorati!
Ma se siete particolarmente bravi potreste cimentarvi nella realizzazione di una copia di questi fantastici sandali tutti riciclati realizzati da Joseph Palmer per la Spring green competition 2010!
Ed infine potete usarli come materia artisticaPasted Graphic 1.tiff ¬…perché si sa’ la fantasia e la sperimentazione non ha limiti!
Insomma volete ancora gettarle?spero proprio di no!
buona creazione!
KIA – Carmela Giambrone
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