Papiers Découpés: scopri come creare bellissimi collage ispirati ai ‘ritagli’ di Matisse riciclando fogli e pezzi di carta

Henri Matisse iniziò a ritagliare la carta in tarda età, dopo un grave intervento chirurgico che lo costrinse in sedia a rotelle. Da allora non smise più...

Papiers gouaches découpès, si chiamano così i meravigliosi ritagli di carta dipinti a gouache ideati da Henri Matisse che, in seguito a un grave intervento chirurgico, si ritrovò impossibilitato a dipingere al cavalletto. Dovendo stare su una sedia a rotelle, l’artista iniziò a sperimentare con le forbici.

Gli assistenti dipingevano i fogli e lui li ritagliava, andando poi a comporre giocosi e colorati collage, che si fecero man mano sempre più grandi. Come l’enorme capolavoro intitolato “La Piscine” del 1952, che l’artista realizzò due anni prima di morire, popolato di nuotatori e creature marine ritagliate dalla carta blu oltremare.

E vogliamo parlare dell’opera “Grande Décoration aux Masques” del 1953?! E’ di una bellezza indescrivibile.

Per non parlare del “giardino” a cui l’artista diede vita sulle pareti del suo studio a Nizza.

Collage fai da te ispirati a Matisse

Che ne dici di realizzare un collage ispirato a questa tecnica?

  • Recupera fogli e pezzi di carta di colore bianco. Procurati anche gouache di vari colori, colla, pennello e forbici.
  • Dipingi i fogli con le gouache, utilizzando un solo colore per foglio. Lascia asciugare.
  • Scegli uno o più fogli colorati per la base e utilizza i pezzi di carta e i fogli di altri colori per creare le sagome che andranno a comporre il collage. Puoi ritagliare forme vegetali, astratte, figurative, sbizzarrendo la fantasia. Non serve essere troppo dettagliati.
  • Prima realizza la base, poi disponi le forme che hai ritagliato sopra di essa sperimentando varie posizioni, fino ad ottenere una composizione armonica.
  • A questo punto non resta che incollarle sul foglio.

Prendi ispirazione dalle opere più belle e significative di Matisse a partire da “The Circus” del 1947. Come vedi, i contrasti cromatici sono molto decisi. Impara ad osare!

Ed ecco la meraviglia di “The Horse, the Rider, and the Clown” del 1943-44.

Blu, giallo, bianco, nero e una punta di rosso sono i colori del capolavoro intitolato “The Fall of Icarus”.

Meravigliosa anche l’opera “Algue blanche sur fond orange et rouge” del 1947, dove lo sfondo è giocato su due colori, rosso e arancione.

Se ti piace il verde, questa è l’opera giusta da cui trarre ispirazione.

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