Heineken trasforma le sue bottiglie in lampadari e oggetti di design per sensibilizzare sul riciclo (e lanciare il vuoto a rendere in Africa)

Con il progetto “Waste to Wear”, Heineken Sudafrica trasforma bottiglie di vetro scartate in articoli per la casa e accessori di moda, dimostrando come attraverso il riciclo si possa dar vita a design innovativi

Heineken Sudafrica ha recentemente lanciato un’iniziativa di sostenibilità innovativa, “Waste to Wear”, che trasforma le bottiglie di vetro scartate in articoli per la casa e accessori di moda. Questo progetto fa parte dell’iniziativa più ampia “Fields Green with Grass, Not Glass”, che mira a promuovere lo sviluppo sostenibile e migliorare l’estetica urbana.

Il progetto “Waste to Wear” è stato sviluppato in collaborazione con i designer locali Deji Dada e Matthew Edwards, insieme all’agenzia creativa Sonic State. Utilizzando le bottiglie di vetro Heineken raccolte dai “punti caldi” di vetro rotto, i designer hanno creato una gamma di prodotti unici, tra cui 3.000 anelli, 3.000 medaglioni, set da tavola e una lampada a sospensione ispirata al luppolo.

Ogni prodotto è realizzato a mano

Uno degli aspetti più innovativi del progetto è la collaborazione con la fabbrica Ngwenya Glass in Eswatini, nota per la sua abilità nell’artigianato del vetro. Questa partnership ha permesso di combinare il design creativo con le competenze artigianali, creando pezzi unici e di alta qualità. Ogni prodotto della collezione è realizzato a mano, mantenendo il caratteristico colore verde delle bottiglie Heineken.

Questo progetto vuole riflette l’impegno di Heineken verso la sostenibilità e l’innovazione oltre che fare eco al lancio delle bottiglie a rendere in Sud Africa. Dando una seconda vita alle sue bottiglie, il marchio dimostra che è possibile coniugare design ed ecologia, riducendo allo stesso tempo i rifiuti e il loro impatto ambientale.

Parallelamente al progetto “Waste to Wear”, Heineken ha istituito cinque “Green Zones” nelle città di Città del Capo, Johannesburg, Pretoria e Durban. Queste zone, che coprono oltre 5.000 metri quadrati, sono state trasformate in spazi verdi con piante autoctone, orti alimentari e installazioni artistiche, migliorando l’ambiente urbano e promuovendo la biodiversità.

Il progetto “Waste to Wear” ha ricevuto un riconoscimento internazionale, vincendo il bronzo ai New York Festivals Advertising Awards 2024. Questo premio sottolinea l’importanza del design sostenibile e il potenziale di iniziative creative nel promuovere pratiche ecologiche e di riciclo. Attraverso il riciclo, dunque, possiamo trasformare anche ciò che sembra ormai perduto e da buttare in un’opportunità per creare prodotti belli e funzionali.

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Fonte: Heineken

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