Rocce che simboleggiano la stabilità, ghiaia, piante verdi, assenza di fiori. E ancora asimmetrìa e austerità. Sono queste gli elementi e le parole chiave del giardino zen
Il giardino zen è il luogo ideale per rilassare la mente e ritrovare la pace interiore, lontano dal caos e dalla frenesia del quotidiano. Si tratta di un giardino giapponese i cui elementi essenziali sono rocce, acqua e piante.
L’acqua può essere anche rappresentata dalla sabbia o dal ghiaino e simboleggia la vita che scorre. Rastrellare la sabbia disegnando dei motivi ondeggianti serve proprio a simulare i corsi d’acqua, favorendo nel contempo la concentrazione.
Le rocce simboleggiano la stabilità e le piante sono associate all’anima, in quanto elemento vivo del giardino. Quali privilegiare? Possibilmente piante di origine giapponese, dal bambù al ginko biloba, ma possono andare bene anche l’olmo e il ginepro.
Altri elementi essenziali sono l’asimmetria, che è garanzia di autencità, l’austerità, la semplicità.
Giardino zen fai da te
Ora che sapete quali sono gli elementi fondamentali del giardino zen, potete passare alla realizzazione: innanzitutto scegliete dove collocare le pietre più grandi e altri elementi significativi come, per esempio, una statua o una panchina. Le pietre più piccole vanno invece sistemate a terra in un secondo momento.
Passate quindi alle piante ricordandovi che potete sia piantarle direttamente a terra che collocarle in qualche bel vaso capiente. Meglio privilegiare piante basse con foglie dal verde neutro in grado di evocare una sensazione di serenità e armonia. Pochi, se non completamente assenti, i fiori.
L’altro elemento da aggiungere è l’acqua che, come dicevamo, potete simulare con la ghiaia, rastrellandola in modo da formare delle linee ondeggianti o dei cerchi concentrici. La ghiaia è molto importante nel giardino zen, anche se la si può sostituire eventualmente con la sabbia.
Anche se i giardini zen tradizionali non includono l’acqua ma la simulano, nelle rivisitazioni moderne è possibile aggiungere una vaschetta o una cascatella. Il rumore dell’acqua che scorre è infatti molto rilassante.
Potete inoltre aggiungere un percorso che permetta ai visitatori di accedere o attraversare il giardino: per realizzarlo selezionate materiali che contrastino con le rocce più grandi e la ghiaia.
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