Come forare una tazza di ceramica (senza romperla) e trasformarla in un vaso per le piante a costo zero

Trasformare una vecchia tazza inutilizzata in un originale vasetto per le piante è facilissimo - basta sapere come forarne la base per garantire un corretto drenaggio dell'acqua

Le tazze sono un oggetto molto presente nelle nostre case – talvolta troppo, con decine di tazze diverse di cui non sappiamo più che farcene. Possiamo utilizzare le vecchie tazze come portapenne per la scrivania, come portamestoli in cucina o ancora come contenitori per candele fatte a mano.

Ma è possibile dare nuova vita alle vecchie tazze e trasformarle in originali vasi per le piante – magari per le piantine di basilico, timo, rosmarino e per le altre spezie che sono sempre gradite in cucina.

A questo scopo, possiamo destinare anche le tazze scheggiate e un po’ rovinate, che possono contribuire a dare un aspetto shabby al nostro angolo verde.

Ma attenzione: prima di rinvasare la piantina nella tazza in ceramica, è necessario forarne la base per permettere un corretto drenaggio dell’acqua nel terriccio – altrimenti la pianta è destinata a morire in pochissimo tempo.

Forare la ceramica è un’operazione delicata, che richiede un po’ di attenzione: il rischio, infatti, è quello di spaccare il materiale e rompere la tazza, distruggendo così o nostri propositi creativi.

Come forare la ceramica

Per un lavoro soddisfacente, avremo bisogno di un trapano dotato di una punta specifica per la ceramica: si tratta di un accessorio che non è appuntito come quello utilizzato per fare i fori nel muro, e che risulta quindi più delicato sulla superficie fragile.

Iniziamo preparando il piano di lavoro, ricoprendo il nostro tavolo con vecchi giornali: la foratura, ovviamente, provocherà la diffusione di polvere e frammenti, che finiranno sui giornali che poi andremo a buttare.

Indossiamo guanti da lavoro ed occhiali protettivi e posizioniamo la tazza rovesciata sul tavolo di lavoro. Fissiamo un pezzo di nastro adesivo di carta nel punto in cui vogliamo effettuare il foro e tracciamo una croce con un pennarello nel punto in cui forare. 

Prima di iniziare a forare, versiamo una piccola quantità d’acqua sulla superficie. Essa ha un duplice scopo: in primo luogo, ammortizzerà le vibrazioni provocate dal trapano, impedendo la rottura della ceramica; inoltre, assorbirà parte della polvere esito della foratura.

Prendiamo ora il trapano con la punta per la ceramica, impostiamo la velocità minima (dovrebbe essere di 300 giri al minuto) e iniziamo a forare la base della tazza.

Agiamo con calma e pazienza, per scongiurare il rischio di distruggere la tazza: ci vorrà circa un minuto per riuscire a ottenere un foro preciso, che ci permetterà di trasformare una vecchia tazza inutilizzata in un originale vasetto per le piante.

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