Dai contenitori per pennelli ai portapenne, ma anche appendiabiti e scolapiatti. Ecco come riciclare le varie parti di una vecchia lavastoviglie
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Quando la lavastoviglie smette di funzionare generalmente le soluzioni sono due: gettarla via portandola nell’apposita isola ecologica oppure farla sistemare da un tecnico, sempre che ne valga la pena e sia effettivamente possibile intervenire.
Eppure esiste anche una terza soluzione, meno gettonata ma non per questo meno interessante, ed è quella del riciclo creativo. I cestelli, per esempio, si possono riutilizzare sotto forma di portaoggetti, appendiabiti, scolapiatti. Mentre la lavastoviglie stessa può essere destinata a un nuovo scopo, per esempio come “cassetto” per le pentole.
Portaoggetti e appendiabiti
Riciclate il cestello inferiore della lavastoviglie, quello dove generalmente si posizionano pentole e piatti, e appendetelo verticalmente al muro in modo da poterlo sfruttare come portaoggetti ma anche come appendiabiti.
Portapenne
Il cestino per le posate può essere riutilizzato come pratico portapenne, in cui inserire anche pennarelli, matite e colori vari.
Contenitore per alimenti
Gli spazi del cestello destinato a piatti e pentole, quello inferiore, si possono sfruttare per riporre le confezioni di cartone del purè, della pasta, dei cereali e di altri alimenti.
Scolapiatti
Il cestello può essere riutilizzato anche come scolapiatti: in questo caso vi basterà collocarlo sul ripiano della cucina sopra a uno strofinaccio, che assorbirà le gocce d’acqua.
Organizzatore per pentole e coperchi
Potreste anche rimuovere la porta della lavastoviglie e preservare la parte interna per riporre pentole e coperchi, chiudendola con due sportelli da cucina.
Contenitore per pennelli
Ecco come trasformare i cestini per le posate in comodi contenitori per pennelli, perfetti se amate dipingere e avete bisogno di tenere a portata di mano gli strumenti di lavoro.
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