Sono stati il primo supporto dove memorizzare i dati di computer e Pc. Su di loro veniva registrato addirittura il sistema operativo prima che gli hard disk interni facessero la loro comparsa. Oggi però quei pezzi di plastica quadrati che devono il loro nome alla flessibilità del disco sottile contenuto al loro interno sono stati definitivamente accantonati. Protagonisti indiscussi degli anni 80 e 90, i floppy disk a marzo 2010 sono stati ufficialmente messi fuori produzione dalla Sony, soppiantati dall'evoluzione della tecnologia che li ha sostituiti dapprima con CD e DVD e poi con pennette e supporti esterni sempre più capienti che permettono di immagazzinare una mole di dati impensabile al momento della nascita dei floppy.
Sono stati il primo supporto dove memorizzare i dati di computer e PC. Su di loro veniva registrato addirittura il sistema operativo prima che gli hard disk interni facessero la loro comparsa. Oggi però quei pezzi di plastica quadrati che devono il loro nome alla flessibilità del disco sottile contenuto al loro interno sono stati definitivamente accantonati. Protagonisti indiscussi degli anni 80 e 90, i floppy disk a marzo 2010 sono stati ufficialmente messi fuori produzione dalla Sony, soppiantati dall’evoluzione della tecnologia che li ha sostituiti dapprima con CD e DVD e poi con pennette e supporti esterni sempre più capienti che permettono di immagazzinare una mole di dati impensabile al momento della nascita dei floppy.
Se anche voi siete tra quelli che hanno ancora in giro per casa o dentro gli scatoloni del garage intere collezioni di floppy disk in procinto di essere buttati, ricordiamo prima di tutto che, trattandosi di rifiuti elettronici vanno smaltiti nelle apposite isole ecologiche o centri di raccolta RAEE. Ma se proprio non ce la fate a separarvi da loro, troppo nostalgici del primo software in pascal che siete riusciti a programmare da soli e soprattutto se avete la giusta dose di creatività e manualità, potete cimentarvi in queste idee di riciclo creativo per ridare loro nuova vita trasformandoli in accessori utili, simpatici e very very geek.
- Che ne dite di cominciare con un semplice bloc-notes? Bastano 2 floppy, uno per la copertina anteriore e uno per quella posteriore, qualche foglio di carta, ancora meglio se di quelli già utilizzati da un lato, che andranno tagliati della stessa grandezza del dischetto e opportunamente forati all’altezza dei pertugi dei floppy ,fil di ferro, strisce di plastica o anche anelli di metallo di vecchi quaderni per legare il tutto.
- Un’altra idea è quella di costruire un portapenne o un piccolo vaso per piante (guarda le istruzioni). Anche in questo caso bastano 6 floppy per fare le pareti, una bottiglia di plastica e un po’ di colla. Dopo aver unito 5 dischetti formando una scatola aperta, dovrete inserire la bottiglia di plastica che dovrà essere tagliata un cm sopra il cubo. Il sesto floppy, invece, andrà distrutto e dovrete recuperare solo il contorno che andrà inserito sulla scatola finita.
- Potete anche usare un floppy disk come specchio da borsetta. In questo caso dovrete servirvi di un dischetto da 1.44 MB ed incollare sulla parte alta un pezzo di carta adesiva a specchio. Avrete immediatamente uno specchietto assolutamente non ingombrante da portare sempre con voi.
- Dai floppy disk poi, in pieno stile geek jewelry è possibile anche ottenere eco-gioelli e originali orecchini semplicemente staccando le placche centrali di due floppy e seguendo le istruzioni sul sito www.instructables.com.
- Sempre sul sito di fai-da-te più famoso al mondo e sempre in pieno stile eco-geek, è possibile trovare le indicazioni per realizzare eco-borse in base ai vostri gusti e alla vostra disponibilità di dischetti: ci sono infatti diversi tutorial sull’argomento e ne segnaliamo in particolare una grande e capiente con 42 floppy ed una a sezione triangolare, più piccola, con 12 floppy.
- Per chi invece fa fatica a rassegnarsi al tempo che passa, consigliamo vivamente di provare a realizzare il Floppy-clock, magari ispirandosi a quello costruito da questi giovani designer e venduto su eatsy al prezzo di 19,90 dollari. Basterà applicare le lancette su un unico dischetto, meglio se di quelli un po’ più datati da 5 e 1/4:
- E infine c’è chi, come Nick Gentry, artista grafico e web designer inglese, preso dal riusocreativo, ha pensato di dipingere sui floppy già accostati come se dipingesse su una tela, ottenendo ritratti veramente espressivi!
Perché il riciclo, ormai lo sappiamo è una vera arte!
Chiara Fornaro