Come il giornale e la carta che butti diventano un nuovo materiale

Grazie ad aziende specializzate nel riciclaggio della carta come LCI S.r.l., i tuoi rifiuti cartacei si recuperano come materia secondaria, pronti ad un nuovo uso.

Fare la raccolta differenziata della carta è l’inizio del viaggio verso la sostenibilità. Grazie ad aziende specializzate nel riciclaggio della carta come LCI S.r.l., i tuoi rifiuti cartacei si recuperano come materia secondaria, pronti ad un nuovo uso.

Carta e cartone, differenziati correttamente, non sono un rifiuto ma una fonte di fibre rinnovabili preziosa per l’ambiente. Il loro recupero consente di ridurre il consumo di nuove materie prime e di acqua, limitare l’uso delle discariche, generare nuovi posti di lavoro “green” e risparmiare sia in termini energetici che economici.

In Italia, il riciclo della carta e del cartone mantiene una posizione di leadership nell’economia circolare. Da anni l’industria cartaria si batte per promuovere lo sviluppo sostenibile, infatti, oltre a gestire responsabilmente le foreste – per ogni albero tagliato ne vengono piantati tre – trasforma questo tipo di “rifiuto” cartaceo in risorsa, riducendo in questo modo ulteriormente l’impatto ambientale di questo settore.

I protagonisti dell’economia circolare della carta

Tutto questo è possibile grazie agli sforzi coordinati tra consumatori, aziende del settore, organizzazioni ed enti pubblici che si preoccupano di compiere azioni a favore del riciclaggio delle fibre. In effetti, consegnare la carta alle discariche sarebbe uno spreco totale di una grande risorsa e andrebbe nella direzione opposta alla sostenibilità ambientale.

Uno dei protagonisti di questo circolo virtuoso è l’azienda LCI – Lavorazione Carta Riciclata Italiana che dal 2007 lavora nel settore impegnandosi a cercare soluzioni responsabili per il riciclaggio della carta, evitando che finisca in discarica e sostenendo progetti per promuovere l’educazione ambientale e generare consapevolezza nei consumatori riguardo il loro ruolo nella tutela dell’ambiente.

I progetti per rimettere in circolo la carta (e salvaguardare l’ambiente)

Vi siete mai chiesti come potete concretamente contribuire alla salvaguardia del pianeta? Non bisogna stravolgere la vostra vita per farlo, ci sono tante piccole azioni che possiamo compiere. Per fortuna esistono diversi progetti in cui la partecipazione attiva dei cittadini è fondamentale e determinante per riuscire a ottenere gli obbiettivi desiderati. Due esempi di questo tipo di progetti promossi da LCI sono:

LCI Closed Loop School Recycling, ripartiamo dalle scuole

riciclo scuola closed loop school

Per LCI, le scuole hanno un ruolo importante nel processo di riciclaggio della carta, non solo perché in queste strutture si genera una grande quantità di questo tipo di rifiuto, ma anche perché sono consapevoli del fatto che è tra i banchi di scuola che il lavoro di sensibilizzazione è più efficace. Gli studenti infatti interiorizzano il concetto, capiscono l’importanza di ridurre, riusare e riciclare, e assumono il loro ruolo nella società, diventando non solo un esempio, ma anche i migliori trasmettitori di questo messaggio verso i loro famigliari e amici.

Così dal 2017 l’azienda, in sinergia con le scuole italiane, realizza il progetto LCI Closed Loop School Recycling per un recupero sostenibile della carta da macero attraverso la “chiusura del cerchio”. Producendo nuova carta dagli ex-rifiuti cartacei scolastici, gli studenti e il corpo docente vivono un’esperienza di economia circolare, dal momento che hanno la possibilità di quantificare il materiale cartaceo recuperato, permettendo così alla loro scuola di avere un ritorno economico, in buoni d’acquisto per cancelleria e libri. Qui tutti ci guadagnano, specialmente l’ambiente.

I buoni del riciclo, più ricicli più risparmi

buoni riciclo lci

Quando le aziende si uniscono per il bene della società e dell’ambiente si genera un grande impatto positivo. Comieco, il Consorzio Nazionale che garantisce il riciclo degli imballaggi a base cellulosica che da tempo promuovere la raccolta differenziata dei cartoni per bevande, assieme a SNUA, Conad e LCI hanno lanciato il progetto “I Buoni del Riciclo” con la finalità di incentivare la raccolta selettiva dei cartoni per liquidi in poliaccoppiato, come quelli dei cartoni per il latte o dei succhi di frutta, permettendo un risparmio ai cittadini e un guadagno di risorse per l’ambiente.

A fronte di una consegna di 10 imballaggi all’interno degli appositi eco compattatori collocati nei supermercati Conad, ad ogni cliente verrà rilasciato un buono del valore di 1 euro da spendere su una spesa di 30 euro.

Riciclare la carta, ecco come fare!

Ognuno di noi ha un ruolo fondamentale nella raccolta differenziata dal momento che siamo il punto di partenza del processo di trasformazione. Il riciclaggio inizia a casa nel momento in cui separiamo carta e cartone dal resto dei rifiuti, collocandoli poi, seguendo le indicazioni del comune di appartenenza, nell’apposito contenitore.

Cosa possiamo buttare nel contenitore della carta? Tutta la carta si ricicla? Ci sono delle piccole accortezze che dobbiamo seguire per garantire il riciclo della carta:

Non tutta la carta è riciclabile

Non tutte le tipologie di carte vengono trattate allo stesso modo. Nel contenitore dei rifiuti dedicato alla carta è possibile gettare fogli, quaderni, giornali, riviste, scatole di prodotti alimentari, imballaggi di cartone – precedentemente piegati – e sacchetti per il cibo. Invece quello che NON va nella carta sono gli scontrini o le ricevute del bancomat, i fazzoletti di carta, la carta da forno, i contenitori o la carta per il cibo sporchi o, come nel caso della scatola per la pizza, le parti unte.

Solo carta, non altri rifiuti

Prima di gettare un pezzo di carta o un cartone, è necessario rimuovere tutto quello che non sia carta. Ad esempio dovete togliere il nastro adesivo della carta regalo, i punti metallici o elementi di plastica trovati sulle scatole e così via.

E i contenitori del latte e i succhi di frutta?

La raccolta selettiva dei cartoni per liquidi in poliaccoppiato, cosiddetti “tetrapak”, non va sempre con la carta, le regole sono diverse a seconda del comune, per questo è molto importante informarsi riguardo alla modalità di trattamento di questi contenitori nella nostra zona. Meglio ancora, aderendo al progetto citato prima, potreste gettarli negli eco-compattatori del Conad e guadagnare i Buoni del Riciclo.

Un piccolo gesto, come scegliere bene il contenitore in cui gettiamo la carta e il cartone, può essere uno dei doni che possiamo fare al pianeta.

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