Carrefour sostituisce i sacchetti di bioplastica monouso dai banchi dell’ortofrutta con quelli di carta certificata FSC
Buone notizie dal mondo della GDO: Carrefour sostituisce i sacchetti di bioplastica monouso dai banchi dell’ortofrutta con quelli di carta certificata FSC o con buste riutilizzabili di cotone.
Mentre si cerca di contenere il danno causato all’ambiente da mascherine e guanti monouso, la catena francese Carrefour fa un bel passo avanti, ovvero quello di sostituire l’utilizzo della bioplastica con sacchetti di carta che costeranno 0,09 centesimi e quelle di cotone al costo di 0,99.
Una decisione che arriva nell’ambito della campagna “Zero Plastics Challenge”, che ha come mission, tra le altre, quella di eliminare appunto i sacchetti sottili in biopolimero dai reparti frutta e verdura in quanto non riciclabili, seppur prodotti con materie prime rinnovabili.
La plastica continua ad essere dappertutto. Se si continua così la previsione degli scienziati, quella che entro il 2050 in mare ci sarà più plastica che pesci, potrebbe addirittura essere anticipata. Ben vengano dunque, iniziative che tutelano l’ecosistema, ma anche animali marini e volatili.
Così dopo aver ripensato al confezionamento dei prodotti alimentari, adesso la catena ha come obiettivo quello di impedire l’uso di 10mila tonnellate di plastica entro il 2025.
A settembre scorso era stato sostituito da cartone riciclabile al 100% tutto il monouso nei prodotti (a marchio della catena francese) per la scrittura e negli accessori per la scuola come penne a sfera, pennarelli, righelli, bastoncini adesivi e forbici.
Una novità che finalmente arriva anche in questa catena, a quasi due anni dall’entrata in vigore della (criticata) legge che ha reso obbligatori i bioshopper in tutti i supermercati, con un costo che nella maggior parte dei casi si aggira tra 1 e 2 centesimi
Ricordiamo, infatti, che anche Coop, per sempio, ha già eliminato da tempo la plastica trasparente dai sacchetti del pane in carta.
Fonti: Polimerica/Carrefour
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