Acqua di cottura del riso: non buttarla, è un fantastico detergente naturale per i piatti

Una soluzione green al 100% che fa bene all’ambiente e alle mani, che non verranno aggredite dai tensioattivi e sostanze chimiche

Cosa fare con l’acqua di cottura riso? L’amido nell’acqua di cottura riso può essere utile per idratare la pelle e anche per donare maggiore luminosità a viso e capelli. Ma può essere anche un ingrediente segreto per prelavare i piatti, come detergente naturale per le stoviglie.

Se è vero che per lo sporco più ostinato e le incrostazioni difficili da eliminare è preferibile ricorrere al normale detergente per piatti, in caso di stoviglie non troppo sporche, l’acqua di cottura del riso è perfetta da usare in sostituzione del classico detersivo.

Una soluzione green al 100% che fa bene all’ambiente e alle mani, che non verranno aggredite dai tensioattivi e sostanze chimiche.

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Come usare l’acqua di cottura del riso per lavare i piatti

Una volta scolato il riso, tenete da parte l’acqua. È possibile sfruttare l’acqua di cottura calda per scrostare piatti, posate, pentole e padelle e facilitare il lavaggio del pentolame.  L’acqua ancora calda, riversata all’interno delle stoviglie in cui siano presenti delle incrostazioni, potrà facilitare il loro distacco se lascerete riposare il tutto per qualche momento prima di passare all’impiego di una spugna.

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