Se quest’anno per festeggiare il Natale avete scelto un abete vero, è molto probabile che gli aghi stiano cominciando a cadere, i rami ad appesantirsi e che stiate iniziando a meditare su cosa farne. Anche perché si, sà, l’Epifania, come da tradizione, “tutte le feste si porta via”: e, insieme alle feste e alle vacanze, porterà via dalle vostre case anche addobbi e alberi natalizi.
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Se quest’anno per festeggiare il Natale avete scelto un abete vero, è molto probabile che gli aghi stiano cominciando a cadere, i rami ad appesantirsi e che stiate iniziando a meditare su cosa farne. Anche perché si, sà, l’Epifania, come da tradizione, “tutte le feste si porta via”: e, insieme alle feste e alle vacanze, porterà via dalle vostre case anche addobbi e alberi natalizi.
Gli alberi con radici possono essere posizionati all’esterno, su balconi e terrezzi o essere ripiantati in giardino, anche se le loro possibilità di sopravivenza sono legate, oltre che alle condizioni vegetative della pianta, anche a quelle climatiche che devono essere appropriate alla specie. Alle nostre latitudini gli abete sono piante tipicamente montane: per questo piantarli nel giardino di casa o sul terrazzo potrebbe provocare un’inutile sofferenza a queste piante già stressato dal caldo e dagli addobbi natalizi. Non si consiglia, invece il rimboschimento. L’abte rosso, che è la specie maggiormente usata come Albero di Natale può essere utilizzata come pianta da giardino, ma mai portata nei boschi.
Come ricorda infatti Antonio Brunori, presidente del PEFC Italia: “l’abete rosso è infatti un albero spontaneo solo sull’arco alpino e in alcune ‘isole’ dell’Appennino Tosco-emiliano. Piantarli in boschi dove già è presente l’abete significa creare problemi di inquinamento genetico a prescindere, soprattutto se non conosciamo l’origine delle piante. Inserire l’abete in ambienti naturali dove invece non cresce spontaneamente crea una intrusione botanica che è negativa, per il paesaggio e l’ecosistema. Molto meglio quindi mettere l’albero nel nostro giardino di casa, ricordando però che è una specie ad apparato radicale molto superficiale, quindi che prima o poi cadrà!”.
E allora che farne?
Per venire incontro ai cittadini e all’ambiente, molti Comuni italiani si stanno organizzando per raccogliere gli abeti “usati”: è il caso, ad esempio, di Roma, con la raccolta straordinaria promossa per il settimo anno da AMA, in collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente di Roma Capitale, il Corpo Forestale dello Stato e TGR Lazio, Da oggi, venerdì 7 gennaio, a sabato 19 gennaio verranno allestiti nella città 11 punti di raccolta. Tutti gli abeti conferiti dai cittadini saranno accuratamente esaminati, per verificare se possano essere trasportati e ripiantati presso la sede del Cfs di Arcinazzo Romano, dove verranno destinati ad iniziative di educazione ambientale. Gli alberi che non saranno in condizione di essere ripiantati, invece, verranno portati alla sede AMA di Maccarese per essere trasformati in compost. QUI tutte le info e il calendario per i ritiri.
Se avete acquistato il vostro albero da IKEA o da OBI ricordate che potrete riconsegnarlo in cambio di buoni sconto di importo pari al prezzo di acquisto. In particolare da IKEA è possibilie riportare l’albero in negozio fino all’11 gennaio 2013 muniti di scontrino fiscale. Per ciascun albero restituito, IKEA donerà 3 euro al WWF, in favore di un progetto a tutela dell’orso bruno marsicano. Per quanto riguarda OBI invece, gli alberi riportati in negozio verranno ripiantumati, come già avvenuto negli altri anni, nel Parco delle Fate di Buccinasco (MI), nella Tenuta di Bordano (UD) e a Castel San Niccolò, nelle Foreste Casentinesi grazie alla collaborazione con l’Associazione Amici della Terra.
Se poi avete voglia di cimentarvi in qualcosa di nuovo e di diverso, ecco 5 proposte per il recupero creativo del vostro albero di Natale:
Potpourri invernale
Dal sito americano Seasonal Wisdom arriva una soluzione di riciclo creativo che vi permetterà di profumare ambienti, armadi e cassetti, creando nelle vostre case una piacevole atmosfera invernale. Mischiate alcuni degli aghi del vostro abete con delle stecche di vaniglia, dei chiodi di garofano e della scorza di arancia essiccata e aggiungete a piacere delle foglie di eucalipto e delle gocce di oli essenziali. Coprite il tutto e lasciatelo riposare per una settimana, in modo che gli odori si mescolino e confondano. Quindi riponete il potpourri in piccoli vasi e disponeteli nelle stanze e nei diversi angoli della vostra casa, per profumarla a vostro piacimento.
Confini o protezioni per le piante del giardino
Se avete un giardino ampio e se vi piace dedicare il vostro tempo libero alla sua cura, potete utilizzare il legno del vostro abete per delimitare le aiuole: ricavate dal tronco degli spessi dischi di legno e posizionateli ordinatamente intorno alla zona del giardino che volete proteggere o isolare. Potrete poi utilizzare i rami dell’abete per formare un reticolo protettivo da posizionare al di sopra delle vostre aiuole, in modo da riparare semi e germogli, oppure come asticelle da legare agli steli e ai fusti delle vostre piante per sorreggerle e guidarne la crescita.
Sottobicchieri e sottopentole in legno
Direttamente dal sito di shopping online Etsy, ecco un’idea creative che richiede un po’ di tempo e di pazienza. La maggior parte dei tronchi degli abeti natalizi ha un diametro compatibile con quello delle pentole, dei bicchieri e delle coppe che usiamo solitamente nelle nostre case. Per questo, con una sega e con della carta vetrata è possibile trasformare l’abete in una serie di levigati sottobicchieri e sottopentole per rendere più funzionale la vostra tavola e decorarla in modo gradevole e originale.
Portacandela rustico
Se vi piace illuminare le vostre stanze con la luce delicate delle candele, creando atmosfere intime e accoglienti, e se per l’arredamento della vostra casa avete scelto uno stile rustico, potete ricavare dei portacandele in legno dal tronco del vostro abete, tagliandone una porzione delle dimensioni che preferite e scavandola accuratamente al centro, in modo che possa contenere un piccolo lumino.
5. Riparo e ristoro per gli uccelli
Dal sito Birding at About ecco un’idea piuttosto originale, adatta a chi ha un bel cortile spazioso. Rimuovete dal vostro albero tutte le decorazioni natalizie e disponetelo con il suo vaso in giardino, all’aperto. Quindi decoratelo a piacere con popcorn, frutta secca e con altri piccoli alimenti che possano essere graditi agli uccelli nei mesi invernali: oltre a dare loro ristoro, i rami del vostro abete potranno offrire anche un comodo riparo nelle giornate più fredde.
Lisa Vagnozzi
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