Pianificare la ristrutturazione di casa è un po' come pianificare il proprio matrimonio; ci sono mille cose da organizzare, tanti fornitori da contattare, un’enormità di materiali da scegliere insieme. Quindi se state pensando di rinnovare la vostra abitazione v’invitiamo a farlo nel rispetto dell'ambiente. Con qualche piccola accortezza, infatti, sarete in grado di scegliere al meglio i materiali più green presenti sul mercato.
Pianificare la ristrutturazione di casa è un po’ come pianificare il proprio matrimonio; ci sono mille cose da organizzare, tanti fornitori da contattare, un’enormità di materiali da scegliere insieme. Quindi se state pensando di rinnovare la vostra abitazione v’invitiamo a farlo nel rispetto dell’ambiente. Con qualche piccola accortezza, infatti, sarete in grado di scegliere al meglio i materiali più green presenti sul mercato.
1) Acquistate solo materiali di qualità, durevoli nel tempo
Un progetto di ristrutturazione, che prevede un intervento massiccio sull’abitazione, può produrre dai settanta ai 115 kg di materiali di scarto per metro quadrato. Scegliete quindi materiali di qualità in grado di durare nel tempo.
2) Invece di sostituire, cercate di riparare.
A volte come per i grandi maestri della pittura, ci sarebbe bisogno di strappare tutto e ricominciare su una tela nuova. Ma non sempre è la scelta migliore. Prendete ad esempio i mobili della cucina: se la struttura è in buono stato e non risulta compromessa magari dall’acqua, potete semplicemente rifarle il look invece di acquistarne una nuova. Magari cambiando solo gli sportelli dei pensili.
Potete riparare e “svecchiare” tante altre parti della casa: la vecchia pittura murale, i pavimenti in linoleum, i controsoffitti in laminato e magari potete restaurare professionalmente gli infissi e recuperare i vecchi mobili. In questo modo ridurrete sensibilmente la produzione di rifiuti da smaltire e inoltre risparmierete anche dei soldi che potrete investire in un secondo momento in lavori più importanti quali il rifacimento dell’impianto idrico o di quello elettrico.
3) Utilizzate materiali e sostanze atossiche
Tutto quello che fa bene al nostro pianeta fa bene a tutti noi. Spesso però molti dei materiali che entrano nelle nostre case contengono sostanze chimiche pericolose per la nostra salute che vengono rilasciate per anni. La formaldeide ad esempio è utilizzata nelle moquette o negli isolanti, mentre alcuni composti organici volatili (VOC) vengono impiegati per le vernici o nei collanti per pavimenti.
4) Scegliete risorse locali
5) Pianificate lo smaltimento dei rifiuti
Smaltire correttamente i rifiuti può richiedere del tempo, ma è un rischio che merita di essere corso per liberarsene in modo responsabile.
Contattate i fornitori di zona e i cantieri di demolizione per verificare se ritirano vecchi cablaggi o elettrodomestici. Se avete intenzione di acquistarne di nuovi, ricordiamo che con il nuovo decreto uno contro uno lo smaltimenti di vecchie lavatrici, frigoriferi, o vecchi PC è a carico del negoziante. Dunque pretendetene il ritiro gratuitamente. È possibile poi trovare società che accettano lavandini o porte usate. Inoltre mettete in conto un budget da destinare allo smaltimento, possibilmente fatto da società serie che rispettano tutte le normative vigenti.
La vostra scelta di effettuare una ristrutturazione green richiederà sicuramente un piccolo sforzo in più ma con una pianificazione attenta potrete ottenere ottimi risultati e risparmiare del tempo prezioso.
Inoltre organizzarvi con largo anticipo vi permetterà di trovare degli incentivi per scegliere prodotti eco-friendly e magari godere di alcuni sgravi fiscali (ad esempio la detrazione del 55%)
Lorenzo De Ritis