Falciare il prato a novembre: sì o no? Tutto quello che devi sapere sull’ultima falciatura prima dell’inverno

Prendersi cura del proprio prato nel pieno dell'autunno è naturalmente importante, ma fino a quando possiamo tagliare l'erba? E questo vale anche nel mese di novembre?

Siamo nel pieno dell’autunno, con le temperature che calano e il foliage che regala spettacoli di colori nel giardino. Anche il prato, in questo periodo, ha bisogno delle sue cure per affrontare al meglio l’inverno. Tra le domande più comuni c’è se e quando effettuare l’ultima falciatura prima che l’erba entri nella fase di riposo. Ma è davvero necessario tagliarlo anche a novembre?

L’importanza delle condizioni meteo

Molto dipende dal meteo locale. Non esiste una regola universale valida per ogni zona che indichi una data precisa per l’ultimo taglio. Tuttavia, ci sono alcuni segnali a cui prestare attenzione per capire se è arrivato il momento di mettere il tosaerba a riposo o continuare ancora per qualche settimana.

Come capire se l’erba ha ancora bisogno di essere tagliata

La prima cosa da fare è osservare il processo di crescita dell’erba. In autunno questa cresce più lentamente rispetto all’estate, ma continua a farlo. Il prato va perciò falciato come di consueto, anche se non con la stessa frequenza dei mesi estivi. Alcuni preferiscono prendersi cura del prato in autunno, falciandolo una volta ogni due settimane.

Fino a quando tagliare il prato

Fin quando l’erba cresce, puoi continuare a tagliare il prato anche nel mese di novembre. Una regola non scritta suggerisce di attendere la prima gelata prima di interrompere definitivamente le falciature per la stagione.

L’ultimo taglio: altezza e preparazione per l’inverno

Per preparare il manto erboso all’inverno, è essenziale effettuare un ultimo taglio con un’altezza dell’erba di circa 5 cm. Così facendo, il prato sarà pronto a “svernare” senza problemi. L’altezza è particolarmente importante in aree soggette a nevicate, poiché steli troppo alti potrebbero piegarsi sotto il peso della neve, aumentando il rischio di funghi e malattie.

Mantieni il prato pulito e ben curato

Un altro consiglio utile riguarda la pulizia del prato: rimuovi regolarmente le foglie e i residui di erba tagliata, che altrimenti rischiano di soffocare l’erba sottostante e favorire la formazione di muffe. Meglio ancora, evita di usare soffiatori a foglie che possono danneggiare il manto erboso. Il rastrello rimane la scelta più efficace e delicata, garantendo un prato pulito e in ordine.

Nutri il prato con il potassio

Se possibile, prova a concimare il prato con un fertilizzante a base di potassio, questo nutriente aiuterà l’erba a rafforzarsi contro il freddo invernale, preparandola al meglio per la ripresa in primavera.

Fonte: Agraheute

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