Conosci la regola delle 5 D per potare correttamente gli alberi da frutto?

Come potare nel modo giusto alberi da frutto e arbusti? Esiste una regola che può rivelarsi molto utile per le potature invernali. Mai sentito parlare della regola delle 5 D?

La potatura è fondamentale per ogni arbusto e albero da frutto non solo per mantenere la pianta in salute, ma per la sua fruttificazione. Non è solo importante attendere il momento giusto dell’anno per potare, ma farlo specialmente nel modo giusto.

Esiste infatti una regola che può aiutarci nella manutenzione del nostro verde quando arriva il periodo per eseguire la potatura degli alberi da frutto. Questo coincide generalmente con i mesi autunnali, ma anche all’inizio dell’anno verso gennaio e febbraio. Mai sentito parlare della regola delle “5 D”?

Si tratta di una delle prime considerazioni da fare per potare in modo corretto qualunque albero. Dall’inglese la regola dice che andranno rimossi i rami:

dead
dying
diseadesed
damaged
deformed

In italiano è difficile avere un corrispettivo che inizi effettivamente con la lettera d per tutti i termini, ma questi possono andare così tradotti: rami morti, in fase di deperimento, malati, danneggiati, deformati.

Ma come distinguere i rami da potare? Quelli morti sono facili da identificare. Sono privi di corteccia o questa si sta sfaldando, risultano molto fragili con o senza foglie, anch’esse andate. Per quelli in fase di deperimento vanno osservate le estremità. Queste sono infatti morenti, possono avere la corteccia scolorita e le foglie appassite.

I rami danneggiati sono quelli spezzati. I rami malati quelli presi di mira da agenti patogeni. Un esempio è il cancro rameale, malattia sia fungina che batterica che colpisce alberi da frutto come il pero, il melo, ma anche il faggio.

Per quanto riguarda invece i rami deformati, questi rientrano in più categorie. I più comuni sono i succhioni (in rosso in alto nella foto sottostante), ramoscelli che crescono perpendicolari al suolo, dritti cioè rispetto ai rami laterali. Lo stesso discorso vale per i polloni, i rami che nascono alla base dell’albero (in rosso in basso).

@TnTech

Fonte: TLCforTrees – New Mexico State University