Preparare il terreno del giardino per la semina è una fase fondamentale, per garantire la crescita perfetta del prato
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Dedicarsi al giardinaggio ha enormi benefici sulla mente e sul corpo; prendersi cura del proprio cortile o dello spazio verde che circonda la casa può avere effetti positivi sul nostro umore e, soprattutto, sul nostro stato di salute mentale.
A livello fisico, invece, il giardinaggio può essere considerato a tutti gli effetti un tipo di attività motoria che, mettendo sotto sforzo vari distretti muscolari sia delle braccia sia delle gambe, rilascia endorfine e aiuta a sentirci meglio proprio come qualsiasi disciplina sportiva.
Come preparare il terreno per la semina del giardino
Preparare il terreno del giardino per la semina è una fase fondamentale, per garantire la crescita perfetta del prato.
Tanti e diversi sono gli aspetti da considerare prima di procedere, come ad esempio il pH del terreno, che dovrebbe essere compreso tra 6 e 7, e la sua composizione; quest’ultima, infatti, dovrebbe essere un mix di argilla (circa 30%) e sabbia (circa 70%).
Prima della semina, però, è opportuno preparare il terreno, ecco come:
- diserbare: si tratta di un’operazione fondamentale per eliminare le infestanti, come la gramigna. Per diserbare il terreno si possono usare prodotti chimici oppure opzioni naturali, innocue per l’ambiente, l’uomo e gli animali.
- vangatura: un’altra operazione indispensabile, perché la vangatura va a rovesciare e frantumare le zolle; va effettuata fino a 20 cm di profondità in modo da creare un substrato, in grado di garantire un drenaggio perfetto.
- pulizia: dopo aver vangato tutto il giardino, si passa alla pulizia profonda per eliminare detriti e radici di infestanti.
- aggiungere terriccio o torba: dopo aver pulito tutto si può aggiungere nel terreno della torba o del terriccio specifico per il prato.
- creare la giusta pendenza: prima di procedere con la semina è opportuno creare una pendenza rispetto al centro. Il motivo? Questa evita il problema dei ristagni di acqua, in modo da evitare di sviluppare muffe e funghi.
La vangatura del terreno: perché si fa
Vangare il terreno è una delle attività principali da svolgere per preparare il giardino o l’orto alla semina.
Va fatta perché rende il suolo drenante e soffice, garantendo così la crescita ottimale dell’erba e delle piante.
Infatti, con il processo di vangatura si va proprio a rivoltare e a frantumare le zolle di terra, che in questo modo diventeranno più accoglienti per l’apparato radicale delle piante.
Come si esegue la vangatura
Questa operazione si esegue con l’uso della vanga, ossia un attrezzo da giardinaggio caratterizzato da un lungo manico, che consente di lavorare stando in piedi, e una lama o rastrello in grado di entrare a fondo nel terreno, a circa 20-30 cm di profondità.
Limiti della vangatura: i problemi a carico della schiena
La vangatura è un lavoro semplice e consiste nel far penetrare l’estremità della vanga a fondo nel terreno; ovviamente, occorre caricare il peso del corpo sopra il manico per poi fare leva e smuovere le zolle di terra.
Un movimento semplice sì, ma al tempo stesso stancante che può avere ripercussioni sul benessere di lombi, schiena e cervicale; per tale ragione, alcuni consigliano di aiutarsi con le gambe, in modo da non sovraccaricare la colonna vertebrale.
Proprio per evitare problematiche a livello fisico, è bene optare per la vanga automatica, ossia un attrezzo specifico con cui preparare il terreno alla semina senza faticare e, soprattutto, senza inquinare.
Uno strumento innovativo e distribuito in Italia da Agraria Comand, un’azienda specializzata in tutto ciò che concerne il settore del giardinaggio spaziando dall’irrigazione, alla ricambistica, alle sementi, agli attrezzi per orto. Da oltre 30 anni, Agraria Comand collabora solo ed esclusivamente con i migliori brand italiani del settore.
La vanga a ribaltamento automatico di Agraria Comand è stata progettata e ideata da un artigiano; è ergonomica e interamente costruita in acciaio, e non solo permette di lavorare in una posizione eretta ma consente di ribaltare le zolle di terra senza dover sforzare la schiena e i muscoli lombari.
L’attrezzo è molto confortevole e ha una buona stabilità, grazie anche alla presenza di un pedale di appoggio che sfrutta al massimo il peso dell’utente per penetrare a fondo nel terreno senza faticare, e senza andare a sforzare i muscoli della colonna vertebrale.
Ecco come usare la vanga automatica:
- Posizionare il dispositivo con le braccia tese in modo da tenerla perpendicolare al suolo
- Premere il pedale di appoggio fino a completa inserzione nel terreno della vanga
- Tirare delicatamente la leva mantenendo il tallone sul pedale, sollevare la punta del piede, a pedale sollevato la zolla di terra sarà attaccata sulla vanga
- Premere con la punta del piede e, abbassando le braccia la terra verrà girata senza sforzo.
Dedicarsi alla cura del giardino ci porta a trascorrere del tempo all’aria aperta a contatto con la natura e la luce solare; quest’ultima, fondamentale perché aiuta il nostro organismo a produrre vitamina D. Ma non è tutto, perché trascorrere del tempo libero in mezzo alla natura e al verde favorisce il rilascio di serotonina, nota anche come ormone del buonumore, per cui non ci resta che dedicarvi buon orto.