Hai mai sentito parlare dell'uva Koshu? Questa varietà è tradizionale del Giappone e ha acini di un meraviglioso colore rosa (e tanto da offrire ai degustatori di vino)
Conosciamo tutti uve a a bacca nera, a bacca bianca e a bacca grigia come nel caso del Pinot grigio, ma chicchi dal colore rosa esistono? Sì, e quelli di una varietà unica si trovano in Giappone. Alle pendici del monte Fuji, incorniciata dalla cresta più alta del Sol Levante, cresce l’uva koshu.
Quest’uva è una varietà di Vinis vinifera europea, ma è considerata tradizionalmente autoctona nel Paese nipponico. È arrivata in Giappone attraverso la Via della Seta trovando la sua nuova casa nella prefettura di Yamanashi nell’antica zona di Koshu, che ha dato il nome all’uva.
Come e chi l’abbia portata qui è ancora un mistero, ma le analisi del DNA hanno dimostrato che si tratta dell’antica cultivar Proles orientalis, imparentata con le uve del Caucaso. L’uva koshu ha polpa bianca, è caratterizzata da acini di medie dimensioni di colore rosa più o meno intenso.
Koshu Grapes- Pink japanese grapes 🍇🍇🍇
Posted by Leeming Fruit Trees on Sunday, June 9, 2024
Frutto lo è, ma non dell’intelligenza artificiale per quanto le foto che circolano nel web traggono un po’ in inganno. Quest’uva ha comunque suadenti sfumature rosa. La buccia resistente ha consentito alla vite di adattarsi al clima umido giapponese.
La forma di allevamento è la pergola, conosciuta comunemente come tanashiki. Nel 2010 l’uva koshu è stata riconosciuta come varietà e registrata dall’OIV, l’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino.
Da allora la sua fama è cresciuta a dismisura, conquistando il palato degli assaggiatori di tutto il mondo. Come dal loro torto. Il vino ottenuto quest’uva ha aromi agrumati, sentori di gelsomino e mineralità e, nemmeno a dirlo, si abbina perfettamente alla cucina giapponese.
Fonti: Koshu Valley – AIS Italia
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