Tempo di talee! Quali sono le piante, gli arbusti e gli alberi da riprodurre a novembre 2024

Novembre è il periodo ideale per iniziare a propagare le piante attraverso talee. Scopri quali varietà riprodurre e i passaggi necessari per favorire una crescita sana e rigogliosa.

Nel mese di novembre, che corrisponde al periodo dormiente della stagione di crescita delle piante, si presenta l’opportunità ideale per prelevare talee di legno duro e avviare la coltivazione di nuovi alberi e arbusti. Queste talee, conosciute anche come talee di latifoglie, radicano più lentamente rispetto a quelle di conifere, che si prelevano solitamente all’inizio dell’anno. Tuttavia, rappresentano una soluzione ideale per chi dispone di meno tempo durante la stagione di crescita principale, poiché richiedono cure minime nei mesi invernali.

Scopriamo insieme quali piante si prestano meglio alla propagazione a novembre e i passaggi necessari per favorirne una crescita sana e vigorosa.

Quali sono le talee di latifoglie da prelevare a novembre

Le talee di latifoglie da prendere a novembre sono:

I sempreverdi possono essere fatti come talee di legno duro, ma sono più lenti da radicare e la tecnica è leggermente diversa. Fai attenzione alle specie invasive tra cui l’agrodolce orientale (Celastrus orbiculatus), l’euonymus alato (Euonymus alatus); Olivo russo, Glicine americano (Wisteria frutescens); Gelso bianco (Morus alba), e varie specie di caprifoglio.

Talee di latifoglie

@Gstockstudio/123rf

Quando prendere talee di latifoglie?

Le talee di latifoglie possono essere prelevate dalla maggior parte degli arbusti decidui, da alcuni alberi e da una serie di rampicanti. Queste non si piegano facilmente, a differenza di quelle di legno tenero, e possono essere prese in qualsiasi momento durante il periodo dormiente, ma i periodi migliori sono di solito subito dopo che le piante hanno lasciato cadere le foglie in autunno, o appena prima che le foglie si rompano in primavera; generalmente il momento più adatto è proprio il mese di novembre.

Come prendere le talee di legno duro

Prima di tutto occorre selezionare i germogli sani, ossia quelli che sono cresciuti durante l’anno in corso. Rimuovere qualsiasi crescita dalla punta e tagliare sezioni di circa 30 centimetri, effettuando un taglio inclinato nella parte superiore per far fuoriuscire l’acqua, e un taglio dritto attraverso la base.

Con il sambuco, come con altre piante con steli concisi, bisogna assicurarsi di tagliare nel punto in cui il germoglio si unisce a un ramo. Gli altri, invece, dovrebbero essere tagliati appena sotto una gemma o una coppia di gemme. Dopo di che bisogna inserire le talee in una buca preparata con un terreno fertile modificato con abbondante materia organica; ecco come:

  • circa i due terzi di ogni talea deve stare al di sotto della superficie del suolo
  • metti le talee a una distanza di 15-20 cm l’una dall’altra
  • lascia le talee da sole durante i mesi invernali, e annaffiale durante i periodi di siccità l’estate successiva.

Un altro modo è semplicemente posizionare le talee in contenitori, riempiti con un terreno di coltura drenante, e conservarli in una struttura fredda, in un tunnel o in una serra non riscaldata fino all’autunno successivo. Hai solo bisogno di fare molta attenzione per assicurarti che le talee non si secchino.

Talee di latifoglie: come procedere passo dopo passo

La propagazione per talea di latifoglie è abbastanza semplice; ecco come procedere passo dopo passo in modo da ottenere una crescita sana e rigogliosa.

Step 1

Esci nel tuo giardino e procurati le canne più lunghe che puoi usare per le talee. Taglia le canne di circa 12 cm.

Step 2

Ricorda che il punto in cui fai il taglio sul fondo è fondamentale, e per non sbagliare devi osservare la pianta. Lì dove c’è un nodo, o unione di gemme, quello è il punto in cui la pianta produrrà una foglia, quindi uno stelo nella prossima stagione di crescita. Quando fai il taglio devi tagliare proprio sotto quel nodo. Il taglio sulla parte superiore della talea è meno critico, e la maggior parte dei coltivatori esegue effettivamente il taglio a circa un pollice di distanza dal nodo superiore.

Step 3

Il passaggio successivo, che consiste nell’immergere la talea in un composto radicante, è davvero facoltativo. I composti radicanti aiutano quando si radicano le talee, ma molte piante radicano bene anche senza. Quindi, se non hai un composto radicante a portata di mano, non preoccuparti perché potrai procedere ugualmente.
Per quanto riguarda la scelta del composto radicante in polvere o liquido non importa, funzionano entrambi.

Step 4

Una volta che le talee sono state prese, il passaggio successivo è semplice: portale fuori e piantale nel terreno. Puoi metterle in un vaso da vivaio pieno di terra oppure in un letto di sabbia. Per piantare le talee, basta fare una buca nel terreno con una vanga o un coltello largo e attaccare le talee a circa 1,5 “a 2” di profondità.

Step 5

Non appena inserisci le talee, innaffiale molto bene in modo da lavare il terreno intorno alla base rimuovendo eventuali sacche d’aria. Dopodiché, annaffia solo quando è necessario per mantenere il terreno più idratato ma non inzuppato. Se fuori fa freddo e il terreno si congela, le tue talee non avranno bisogno di acqua, annaffiale di nuovo quando la temperatura si alza.

Step 6

In primavera, quando le talee iniziano a svegliarsi, dai loro dell’acqua almeno una volta al giorno. Tieni presente che non hanno radici, quindi se si trovano in un’area ombreggiata è meglio. Faranno foglie, inizieranno a crescere, ma potrebbero ancora non avere radici. Sii paziente. Puoi estrarne una ogni tanto per controllare i progressi ma se senti resistenza sul fondo, fai attenzione perché stanno sicuramente radicando.

Come conservare le talee durante l’inverno

Dopo aver prelevato e piantato le talee, è importante assicurarsi che siano ben protette durante i mesi freddi. Se le hai inserite direttamente in piena terra, scegli un’area ben drenata e, se necessario, coprile con uno strato di pacciame per isolare le radici dal gelo. Se invece preferisci utilizzare contenitori, posizionali in una serra fredda o in un luogo riparato dal vento. Nonostante le talee siano dormienti, controlla periodicamente il terreno per assicurarti che non si secchi eccessivamente; mantienilo leggermente umido per facilitare lo sviluppo delle radici.

Come trattare le talee in primavera

Con l’arrivo della primavera, le talee inizieranno a risvegliarsi e a produrre nuove foglie. Questo è il momento in cui dovrai aumentare leggermente l’apporto d’acqua e, se le talee sono in contenitori, valutare se sia necessario trapiantarle in vasi più grandi per permettere alle radici di espandersi. Ricorda di posizionarle in una zona semi-ombreggiata fino a quando non saranno ben radicate; un’esposizione diretta al sole potrebbe stressare le nuove piantine. Una volta che le talee sono robuste, puoi trasferirle nel loro posto definitivo in giardino, dove cresceranno per diventare nuovi arbusti o alberi.

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