Sabrina Del Fico Chi millanta di riuscire a far nascere una pianta di camomilla da una bustina di infuso, mente: ecco come dare vita (davvero) a una nuova pianta
Sta per tornare la stagione fredda e, con essa, anche la voglia di coccolarsi con infusi e tisane a base di erbe naturali. In commercio esistono infusi già pronti, disponibili sfusi o in bustina, ma coltivare sul balcone o in giardino la propria piantina di erbe da infuso può essere un’azione gratificante.
Ecco allora che sui social si moltiplicano i tutorial volti a spiegare come coltivare in casa le proprie piante da infuso – e a dimostrare quanto sia facile farlo con pochi mezzi e nessuna competenza.
Fra i trucchi consigliati vi è quello che dimostra come sia possibile ricavare una pianta di camomilla da una bustina di quelle che si trovano in commercio. Ma è davvero così o si tratta di una fake news?
Perché è inutile piantare una bustina di camomilla
Ci dispiace distruggere l’entusiasmo connesso alla visione di questi video che rendono tutto incredibilmente facile, ma è improbabile che le bustine di tè che si acquistano al supermercato contengano semi da piantare.
La maggior parte delle bustine di camomilla in commercio non contiene fiori interi, ma è realizzata con fiori o foglie recisi; del resto, un fiore di camomilla sarebbe troppo grande per essere inserito, intero, all’interno di una bustina.
Inoltre, se anche fossimo così fortunati da trovare un seme di camomilla all’interno di una bustina confezionata, le possibilità che questo possa germinare e dare vita a una pianta sono estremamente basse, poiché si tratta di un seme non giunto a piena maturazione.
Insomma, i video che mostrano quanto sia facile dare vita a una pianta di camomilla partendo dal contenuto di un filtro confezionato sono fasulli!
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Come dare vita a una nuova pianta
Se vogliamo coltivare in casa la nostra camomilla con cui preparare infusi per l’inverno, la strategia valida è quella di acquistare i semi della pianta in un vivaio o in un negozio di articoli per il giardinaggio: il loro costo è molto basso.
Prendersi cura di questa pianta è davvero facile: possiamo piantare la camomilla in giardino o anche in un vaso sul balcone nel periodo che va da luglio a febbraio, effettuando la cosiddetta “semina a spaglio”.
Dopo aver livellato bene il terreno e averlo inumidito con dell’acqua, i remi vengono appoggiati sulla superficie in maniera omogenea e lasciati senza copertura (senza ricoprirli con altro terriccio).
La pianta di camomilla ha bisogno di un terreno sempre umido e va innaffiata con regolarità, ricordando di bagnare direttamente il terreno e non i fiori, che sono molto delicati.
Una volta che la pianta è fiorita (nei mesi di maggio e giugno), i fiori vanno raccolti al mattino presto e messi in un luogo fresco e buio per fare in modo che si secchino. Questa attenzione ci permetterà di avere fiori secchi per la stagione invernale.
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